Diventare critico enogastronomico? Ecco il master IFA.

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Con il successo che sta registrando, soprattutto negli ultimi anni, il mondo della comunicazione del settore food, è tornata in vigore anche la figura del critico enogastronomico, vale a dire un esperto del mondo della ristorazione e della gastronomia, in grado non solo di “recensire” un piatto o un vino, ma anche di trasmettere un […]

Enrico Pozza, il ricordo di un professionista e di un uomo straordinario.

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A distanza di qualche mese dalla sua scomparsa, dopo il silenzio rispettoso e dovuto, come si deve fare quando tragedie colpiscono così all’improvviso, vogliamo rendere omaggio a Enrico Pozza, docente per Italian Food Academy e professionista di grande valore, che ha saputo dare ai nostri allievi un bagaglio di contenuti e di esperienza inestimabile. Enrico […]

Valentina Castorani: impegno, dedizione e creatività in cucina.

La storia della giovane chef, allieva del corso in arte dell’impiattamento di Italian Food Academy. Originaria di Bibbona, in provincia di Livorno, 27 anni, una laurea in Tecniche di Perfusione Cardiovascolare e un master in Cardiac Sonographer. Una passione per la fotografia, il trekking, i viaggi e nel cuore, da sempre, la cucina. È, in […]

Come diventare critico enogastronomico

Diventare Critico Enogastronomico

Diventare critico enogastronomico significa non solo avere un palato raffinato e discriminante, in grado di individuare e gustare sapori anche i più impalpabili, ma anche avere ottime doti da comunicatore.

Arte dell’impiattamento: la grammatica dei sapori.

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Si comincia dal colore: è la prima cosa che balza allo sguardo persino di una persona poco attenta all’estetica del piatto. Le cromie in un piatto, gli accostamenti, le sfumature determinano fortemente il giudizio di una preparazione prima ancora di assaggiarla. E nelle cucine, stellate e non, l’attenzione ai menù è dettata soprattutto dalla resa […]

L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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