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Al True Italian Taste, è il Primitivo a rappresentare l’Italia.

31 Gennaio 2018
true italian taste 2018 italian design institute
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Sarà il vino Primitivo a rappresentare l’Italia al True Italian Taste 2018. L’evento, che si terrà a Bruxelles il prossimo 5 febbraio, dedicato alla valorizzazione dei prodotti italiani, avrà come protagonista un vino pugliese. Il Primitivo di Manduria, considerato fino a qualche tempo fa un vino “minore”, entra a far parte delle eccellenze italiane e rappresenta il Belpaese in Belgio.
Questo doc di Manduria incontrerà i buyer, i giornalisti internazionali e le massime personalità politiche europee.
Il vino Primitivo è oggi il vero spirito dionisiaco d’Italia e il True Italian Taste 2018 ne racconterà le potenzialità e le caratteristiche.
Accanto al Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, saranno presenti all’appuntamento, anche il Consorzio del Chianti e del Franciacorta oltre ai vari Consorzi agroalimentari: un trio d’eccellenze per il made in Italy.
True Italian Taste rappresenta una grande opportunità per favorire l’incontro tra la doc pugliese e il trade internazionale, un risultato raggiunto grazie a quanti lavorano nel settore per mantenere alta la qualità dei vini italiani.
Cresce così la percezione del valore del vino italiano all’estero, e con essa anche la conoscenza del nostro territorio e la visibilità delle aziende.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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