Lo chef migliore del mondo (secondo una delle xxx prestigiose guide di settore) ha smarrito il contatto con la realtà e si lascia andare a dichiarazioni che potremmo definire “audaci”.
Dalle sue parole è evidente che l’aria che si respira sulla vetta del mondo sia un po’ troppo rarefatta e che provochi sulla mente umana effetti non trascurabili. L’assidua frequentazione degli ambienti newyorkesi non deve poi aver alleviato questa condizione.
La cosa strana è che molti di questi personaggi che pensano sempre all’America (come cantava Cremonini), che hanno come stella polare questo Paese miracoloso, in cui la semplice forza di volontà può far ottenere ogni successo materiale ed esistenziale, siano poi così refrattari all’etica protestante, fondata invece sull’umiltà e sull’understatement.
Ecco alcune delle perle partorite negli ultimi tempi da Massimo Bottura, che lo ricordiamo, ha chiamato Osteria Francescana un ristorante da 300 euro a persona.