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La vita segreta dei batteri: nemici da combattere o amici da ringraziare?

7 Febbraio 2017
Batteri alimentari
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È un pensiero che cerchiamo di evitare, capace da solo di farci venire un’improvvisa voglia di grattarci, oppure di andarci a lavare le mani di corsa. Eppure è una realtà evidente da molti anni nel mondo scientifico, e affrontarla può aiutarci a capire molte cose. Stiamo parlando della nostra coesistenza con migliaia di miliardi di batteri che vivono sulla nostra pelle e dentro il nostro corpo.
Come tutte le specie viventi i batteri mangiano, espellono le scorie e si riproducono. La loro vita influenza quindi l’ambiente che li ospita (cioè noi), sia in senso negativo che positivo. Alcuni batteri sono semplicemente sporcizia che può portare infezioni e malattie, altri invece sono utili in quanto capaci di instaurare con l’organismo umano un legame simbiotico.
Vediamo i principali batteri che vivono nel corpo umano e i loro effetti.

Pelle

Sulla pelle umana sono presenti circa 1000 specie diverse di batteri. Più la pelle è umida, più probabilità ci sono di avere un’alta densità di batteri per millimetro quadrato. Specialmente nei luoghi dove ci sono delle pieghe cutanee e il sudore ristagna, come ad esempio dietro l’orecchio, il collo, i lati del naso o la pancia.

Lo Staphylococcus epidermidis è un ospite normale della flora cutanea e raramente causa malattie negli individui sani. È capace di produrre un biofilm, una barriera viscosa che li protegge dall’aggressione di sostanze chimiche. Questa barriera è così forte e spessa che può aderire anche alle superfici sintetiche. Le infezioni da questo batterio sono associate all’uso di dispositivi medici impiantati, come ad esempio i cateteri, le protesi, i pacemaker e le valvole artificiali.

Lo Staphylococcus aureus è un tipo comune di batterio presente sulla pelle, nelle cavità nasali e nel tratto respiratorio. È la principale causa di infezioni della pelle e dei tessuti molli, come ascessi, foruncoli e cellulite. Può causare infezioni del sangue, polmoniti o infezioni ossee e articolari.

Lo Streptococcus pyogenes tipicamente vive nella pelle intorno alla gola, nonostante il suo soprannome “Batterio mangia carne” suoni minaccioso, di solito non causa problemi, ma se una persona ha il sistema immunitario depresso può diventare pericoloso. È responsabile di infezioni lievi, come l’impetigine (un’infezione superficiale della pelle che causa una crosta giallastra su viso, braccia e gambe) e malattie ben più gravi come la scarlattina e la fascite necrotizzante.

Il Micrococcus luteus è un batterio tra i più comuni e innocui presenti sulla pelle umana, recentemente però si è scoperto che possiede strane caratteristiche. Nel 2013 dei ricercatori norvegesi hanno trovato una sottospecie marina del M. luteus capace di assorbire lunghezze d’onda della luce solare nello spettro che va dai 350 ai 475 nanometri – la stessa lunghezza d’onda che provoca mutazioni nel DNA umano innescando tumori come il melanoma. Le possibili applicazioni in campo medico sono vastissime.

Bocca

La bocca e la lingua ospitano un numero elevatissimo di specie di batteri, ma la maggior parte di essi sono innocui e qualcuno è addirittura utile. Molte specie si nutrono di di zuccheri e producono come scarto un acido, questa è la sostanza che aggredisce lo smalto dei denti.

Lo Streptococcus salivarius è il batterio principale della cavità orale ed è un normale abitante del tratto respiratorio superiore nell’uomo. È il primo batterio della nostra vita, in quanto colonizza la bocca e il tratto respiratorio superiore degli esseri umani già poche ore dopo la nascita.

Lo Streptococcus mutans è un altro normale abitante della nostra bocca, è uno dei pochi organismi specializzati che ha recettori adatti a collocarsi sulla superficie dei denti.

Apparato digerente

L’intestino ha il maggior numero di batteri rispetto a tutte le altre zone del corpo umano. Circa 100 trilioni di microbi (un numero a 15 cifre) una quantità 10 volte maggiore rispetto al numero totale di cellule presenti nel corpo umano. Il loro ruolo è per lo più positivo, causano infatti l’assorbimento di energia prodotta dalla fermentazione dei carboidrati non digeriti e l’assorbimento degli acidi grassi a catena corta.

Il Bifidobacterium animalis è un batterio buono (vengono chiamati “probiotici”) che risiede nell’intestino e con la sua presenza rende più forte il sistema immunitario, ostacola la crescita del tumore, migliorare la digestione e favorisce l’abbassamento del colesterolo.

L’Helicobacter pylori è uno dei più diffusi a livello mondiale. È la causa principale di gastrite cronica superficiale (infiammazione dello stomaco) ed è associato con le ulcere gastriche e duodenali. Vive sulla superficie delle cellule epiteliali gastriche (il rivestimento dello stomaco).

Il Lactobacillus salivarius è un batterio probiotico che vive nel tratto gastrointestinale umano, ha la capacità di inibire la crescita di altri ceppi di batteri e aiuta quindi il sistema immunitario.

Fonte: Dailymail.co.uk/health

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