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GLI STEP

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I DOCENTI

Cloud Specialist, esperta in soluzioni gestionali per le aziende. Solida esperienza import/export nel settore agroalimentare. Master in International Business e laurea magistrale in Business Intelligence e Trade Marketing.  Accredita WSET educator

Ingegnere meccanico da oltre 15 anni lavora in ambito HSE con esperienza sviluppata in aziende multinazionali come HSE Manager di sito e di gruppo. In ambito di sostenibilità segue la rendicontazione, l'analisi, la reportistica dei KPI ambientali e la loro esposizione all'interno dei report di sostenibilità

Chef pluripremiato e Ambasciatore del Gusto, Antonio Scalera porta in aula oltre 25 anni di esperienza ai massimi livelli della ristorazione nazionale e internazionale.
Fondatore ed executive chef del ristorante La Bul a Bari, è un raffinato interprete della cucina italiana contemporanea, capace di coniugare tradizione, tecnica e innovazione con una profonda attenzione alla stagionalità e alle eccellenze del territorio.
Nel suo percorso professionale ha lavorato in ristoranti stellati in Italia e all’estero, tra cui Quinzi & Gabrieli (Roma), Viridiana (Madrid), e Trattoria Toscana del gruppo Ducasse-Moretti. La sua visione culinaria lo ha portato a rappresentare l’Italia in prestigiosi eventi internazionali come l’Expo di Milano, il Festival del Cinema di Cannes e la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo in Giappone.
Nel ruolo di docente del corso "Fish Specialist", Scalera trasmette competenze tecniche avanzate su selezione, trattamento e valorizzazione del pescato, integrando approccio scientifico, conoscenza delle filiere e creatività gastronomica. Un’opportunità formativa unica per chi vuole specializzarsi nella cucina di mare, guidato da uno chef capace di trasformare ogni piatto in un racconto identitario.

Food Scientist, autore e co-autore di studi scientifici su temi quali: sicurezza alimentare, protezione delle piante e salute degli animali, Scienza dell'alimentazione, Certificazione Halal, Halal Standards, Antropologia alimentare, Politica alimentare, Biotecnologia, Criminalità organizzata. Ha lavorato come Ricercatore Scientifico presso l'Agriculture Research Center e presso il Consiglio Nazionale della Ricerca in Italia. Ha collaborato con diversi enti certificatori Halal come esperto tecnico, auditor e come formatore e consulente per aziende private e università Italiana.

Cristina Bowerman è una chef visionaria che ha trasformato la sua passione in un viaggio controcorrente, guidato da coraggio, creatività e apertura internazionale. Nata a Cerignola, dopo una laurea in Giurisprudenza si trasferisce negli USA, dove scopre la cucina mentre lavora e studia graphic design. Il vero punto di svolta arriva nel 2003, con l’iscrizione alla Texas Culinary Academy.

Tornata in Italia nel 2005, diventa Chef Patron di Glass Hostaria a Trastevere, dove ottiene nel 2010 la Stella Michelin, prima donna a Roma a riceverla. La sua cucina unisce rigore tecnico e slancio creativo, fondendo ingredienti italiani e suggestioni globali in piatti complessi e raffinati.

È ambasciatrice di una gastronomia colta e sostenibile, impegnata con realtà come FAO, WFP e CGIAR. Tra le prime chef italiane Plastic Free, è stata selezionata per la Michelin Green Star e inserita da Forbes tra le 100 donne italiane di successo nel 2023.

Autrice di due libri e pluripremiata, Cristina è un punto di riferimento per l'innovazione nella ristorazione e per il riconoscimento delle donne nel settore gastronomico. Con il suo stile libero e coerente, rappresenta un’autentica voce del made in Italy nel mondo.

Laureato in Legge
Manager in Italia (moda) e all’estero (entertainment)
Fondatore del pub La Belle Alliance, Tap, Osteria Pinte Romane a Milano
Biersommelier Doemens
Creatore di Radio Birra nel periodo Covid

Noto per la sua cucina solare, autentica e senza aglio, ispirata alla tradizione palermitana, ex fotografo e oste per vocazione, Filippo La Mantia ha saputo reinterpretare i piatti della sua terra con uno stile personale e contemporaneo. Dopo le esperienze a Roma e Milano, è diventato un punto di riferimento della cucina mediterranea. Il suo approccio esalta la materia prima, con un’attenzione particolare alla leggerezza e al gusto. Promotore della convivialità, ha trasformato ogni suo locale in un luogo di incontro e cultura gastronomica. La Mantia continua a essere un ambasciatore della cucina siciliana nel mondo.

Con un percorso che unisce tradizione e innovazione, lo chef Kim Minseok porta in Italian Food Academy la sua visione unica della cucina coreana raffinata. Originario della Corea del Sud, si è formato in Italia per poi consolidare la sua esperienza professionale in ristoranti di alto livello come Seta del Mandarin Oriental e il locale di Daniel Canzian a Milano.

La sua filosofia culinaria si distanzia dallo street food tradizionale, abbracciando un’interpretazione elegante e moderna della gastronomia coreana. Il suo ristorante milanese, Soot, si è distinto per l'approccio al fine dining, l'uso di ingredienti di altissima qualità e una presentazione curata nei minimi dettagli. 

La sua esperienza offre oggi un importante spunto di riflessione sul posizionamento delle cucine etniche in Italia e sulla necessità di strategie efficaci per valorizzarle.

Mineok Kim è attualmente impegnato nella promozione della cultura gastronomica coreana in Italia, con l’obiettivo di formare nuove generazioni di cuochi capaci di coniugare identità, tecnica e creatività. 

Documento generato in data 13/11/2025 le informazioni aggiornate sul percorso formativo sono disponibili online a questo link: https://italianfoodacademy.com/brochure/
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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.