Logo IFA

Corso in Arte dell’Impiattamento e legislazione alimentare

SPECIALIZZATI NELL’IMPIATTAMENTO AD ALTI LIVELLI

Oggi mangiare è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi; una presentazione attenta e creativa di un piatto può fare la differenza! Non solo, oltre ad essere indice di attenzione nei confronti dei clienti, può diventare un tratto distintivo dello chef e del ristorante. L’impiattamento è ormai un’arte, sempre più richiesta nei ristoranti di alto livello per rendere l’esperienza dei clienti davvero unica.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

Un cuoco esperto e particolarmente attento all’impiattamento può trovare impiego in tutti i settori della ristorazione, in particolar modo nelle strutture di pregio dove l’alta cucina  raggiunge alti livelli di creatività, sperimentazione e presentazione.

Corso in Arte dell’Impiattamento e legislazione alimentare

OBIETTIVI

MATERIALI E REQUISITI

Per accedere al Corso in Arte dell’Impiattamento è necessario avere già alle spalle un’esperienza minima di 2 anni in qualità di chef o pastry chef.

ATTESTATI

Certificato HACCP di 3° Livello

Attestato privato di frequenza al Corso

GLI STEP

PROPEDEUTICA: studio su testi specifici e contenuti di settore su piattaforma e-learning ; Corso online di 20 ore finalizzato al rilascio del Certificato HACCP di 3° livello + 12 ore di legislazione alimentare

FASE D'AULA: 40 ore di lezioni in full immersion a Milano o a Roma

ORIENTAMENTO PROFESSIONALE: Rielaborazione e divulgazione del curriculum e/o video Curriculum nella regione di residenza o di preferenza

PROGRAMMA DIDATTICO

  • Imprinting gustativo
  • Aspetti psicologici legati alla percezione di un piatto
  • Eating design e l’interazione con il cibo
  • L’impiattamento come esperienza emozionale dell’alimentazione
  • Progettazione di un piatto
  • Le leggi del colore e l’abbinamento cromatico
  • Scelta del piatto e disposizione degli alimenti
  • Forme geometriche, consistenze e volumi
  • Le linee di forza nella composizione
  • Bilanciamento di forme, colori e sapori
  • Presentazione delle tecniche di impiattamento ideali per la banchettistica
  • Cenni tecniche di cucina molecolare
  • Illusione gustativa
  • L’importanza della “firma d’autore”
  • Pratica

CENNI DI LEGISLAZIONE E ASPETTI ECONOMICI

Sicurezza sui luoghi di lavoro
Cenni di legislazione sanitaria
Normativa haccp
Cenni sulla normativa sull’etichettatura dei prodotti
alimentari
Cenni sulla normativa sugli imballaggi alimentari
Cenni sulla normativa sullo smaltimento dei rifiuti
alimentari
Cenni di diritto amministrativo

Ad ogni allievo saranno forniti i libri di testo e la divisa.

I DOCENTI

Classe 1989 e di origini pugliesi, Michele Cobuzzi si è avvicinato al mondo della cucina grazie
alla famiglia. Cresciuto in campagna a stretto contatto con la natura, sin da bambino ha,
infatti, appreso dai genitori l’amore per la genuinità delle materie prime e per l’agricoltura.
Nell’azienda agricola di famiglia, immersa tra uliveti, alberi da frutto, ortaggi e bestiame,
Michele ha presto sviluppato una propensione a prendersi cura degli ingredienti, ad
attendere e rispettare i ritmi della natura e ad apprezzare una cucina semplice e genuina,
rispettosa del territorio. Dalla madre ha imparato le prime ricette di tradizione pugliese; la
passione e la determinazione, unite alla creatività, lo hanno portato a iscriversi alla scuola
alberghiera di Foggia e a lavorare nei ristoranti, sin dall’età di 14 anni. Dopo il diploma, ha
avuto inizio il suo viaggio nel mondo gastronomico: un viaggio che ha toccato quasi tutte le
regioni italiane con una breve esperienza all’estero, in Irlanda. Il percorso di Michele Cobuzzi
è costellato di grandi maestri e importanti collaborazioni: da quella, a soli 23 anni, con
Gordon Ramsey a Siena (nel Ristorante La Contrada), alla cucina del Ristorante Bracali (** 2
stelle Michelin) in Maremma. A queste sono succedute altre esperienze di alto livello: a
Milano ne Il luogo Aimo e Nadia (** 2 stelle Michelin) e all’Enoteca Pinchiorri di Firenze (***
3 stelle Michelin). Dal 2021, Michele Cobuzzi è Executive Chef di Anima (* 1 stella Michelin)
e Vertigo (Bar e Osteria Contemporanea), all’interno dell’hotel Milano Verticale | UNA
Esperienze, e interprete del messaggio gastronomico di Enrico Bartolini, raccontando con
gusto moderno il ricco patrimonio della tradizione italiana e dedicando particolare
attenzione ai sapori e ai piatti di “estrazione” milanese declinandoli con la propria personale
impronta in omaggio alle sue origini.

Liliana D'Urso, di Venaria Reale, ha iniziato la sua carriera nella cucina all'Istituto Alberghiero di Torino. Dopo una parentesi nel mondo della moda e dell'arte, ha riscoperto la passione per la gastronomia grazie all'incontro con uno chef, ora suo marito. Specializzata in eventi e catering, unisce arte e cucina, concentrandosi sui lievitati. Con la sua esperienza, offre formazione per appassionati, dimostrando come passione e dedizione possano portare a una carriera di successo.

Roy Caceres, chef del ristorante romano Metamorfosi (1 stella Michelin), è arrivato in Italia nel 1993, a sedici anni, seguendo sua madre. Coltivava anche la passione per il cibo: «Mio nonno, di origine siriana, mi insegnò fin da piccolo i sapori della cucina mediorientale, facendomi capire che esistevano altre tradizioni gastronomiche e l’importanza di essere aperti alle scoperte». In Italia, grazie alla sua abnegazione e impegno fa carriera nel giro di pochi anni, passando da insegne prestigiose come il Relais & Chateaux Il Pellicano e la Locanda Solarola, dove Caceres diventa lo chef. Fino a sentirsi pronto per spiccare il volo, aprendo nel 2010 il suo locale a Roma, che in poco tempo è diventato un punto di riferimento per la cucina gourmet nella capitale.

Scrittrice e giornalista, Roberta Schira è autrice di importanti libri, tra cui Menu per quattro stagioniIl nuovo Bon Ton a tavolaIl libro delle frattaglie e molti altri. È autrice di una rubrica di critica gastronomica sul Corriere della Sera e scrive su Finedininglovers, La Grande Cucina e The Life Journal. Collabora anche con la RSI per la trasmissione Cuochi d’artificio. È fondatrice e co-direttore del Blogazine Madame&Monsieur.

Classe 90, cresciuto a due passi da Bergamo, ma cittadino del mondo. Comunicativo, istrionico, socievole, amante della moda, non passa inosservato grazie ad una spiccata personalità che ha messo in evidenza in programmi televisivi e giornali nazionali, numerosi eventi promozionali quali GourmArte a Bergamo, Salone del mobile a Milano e Salone del Gusto, Eataly a Torino.
Tradizione, tecnica, ricerca nelle materie prime, è ciò che caratterizza la sua cucina. Ha vissuto e visitato diverse città del mondo, una vita ricca di incontri ed esperienze che ha condiviso con colleghi molto rinomati che hanno accresciuto le sue qualità professionali.
Vincitore di Hell’s kitchen Italia 2015 – il Talent show culinario più famoso e longevo al mondo, condotto dallo Chef Carlo Cracco, e in onda su Sky Uno. Con la vittoria si è guadagnato la posizione di Executive chef al ristorante di Hell’s Kitchen al Forte Village Resort in Sardegna nel 2015.
La vittoria gli ha valso inoltre la posizione di Sous Chef all’interno delle edizioni successive di Hell’s Kitchen. Non solo corsi di cucina e team building, ma anche sinergie con importanti brands commerciali. Ora si occupa di consulenze ristorative per start up restaurant e restyling di format già esistenti. Gestisce un catering chiamato “Aesthetic Kitchen”, catering gourmet che da libero sfogo alla cucina creativa ed estetica che lo contraddistingue; Attraverso i suoi canali social coltiva una community che ha come filo conduttore il lifestyle e la cucina. Nel 2020 apre il suo canale Youtube!

Angela Simonelli è un architetto e food designer che unisce l'estetica alla cucina. Non è una chef, ma vede i piatti come tele su cui creare, giocando con colori, forme e prospettive per offrire un'esperienza visiva e gustativa unica. Dal 2015 ha iniziato a combinare le sue competenze di progettazione con la passione per l'arte e la fotografia nel campo della cucina. Insegna "food design" in vari istituti alberghieri italiani e offre consulenze per impiattamenti creativi. Il suo obiettivo è dimostrare che i piatti belli possono essere facili da realizzare, senza complicazioni, e migliorare l'esperienza sensoriale dei commensali.

Giurista, esperto in legislazione alimentare italiana ed europea, specializzazione in etichettatura dei prodotti alimentari, tecnologie e processi produttivi di etichette e imballaggio.
Presta docenze e consulenze per Università, Associazioni e Aziende su tematiche di alto contenuto tecnico.
Direttore e fondatore della Label School, scuola online di etichetta e filiera.

Ha partecipato a numerosi eventi come relatore, nell’ambito della sicurezza alimentare, haccp, etichettatura dei prodotti alimentari e ambientale.

Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Bari per poi trasferirsi a Roma dove, nel 2020, ha ottenuto l’Executive Master in “Marketing e comunicazione Digitale” presso la 24 Ore Business School. Successivamente si è dedicata all’ambito educativo con un Master in “Insegnamento delle materie giuridiche ed economiche”.
Oggi è docente abilitato ed insegna presso diversi Istituti Secondari della capitale mentre porta avanti il suo percorso di aggiornamento in un’ottica di continuous learning.

Documento generato in data 22/04/2025 le informazioni aggiornate sul percorso formativo sono disponibili online a questo link: https://italianfoodacademy.com/corsi/arte-impiattamento/
it_IT

L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

💬 Serve aiuto?