Negli ultimi anni, complice un incremento notevole nell’utilizzo della disciplina del Wine Marketing, sono emerse numerose richieste di figure professionali poco conosciute come, ad esempio, il Wine Hunter.
Ma chi è il Wine Hunter? È la nuova professione legata al Wine Marketing, ideale per gli appassionati che sono alla ricerca dell’eccellenza e della qualità.
Questa figura richiede numerose competenze, che vanno dalle nozioni relative alla coltivazione della vite sino alle tecniche di imbottigliamento, oltre che un’approfondita conoscenza delle varietà dei vitigni.
Chi è il Wine Hunter
Letteralmente conosciuto come “cacciatore di vini”, il Wine Hunter è colui che si occupa di selezionare e scoprire i vini pregiati, sconosciuti o i vitigni rari.
Inoltre, conosce tutti gli appassionati e i loro gusti, gli intenditori, le cantine più rinomate, le enoteche d’élite e, soprattutto, i collezionisti.
Il suo ruolo è quello di fare da tramite tra produttori e consumatore finale, di comunicare la storia e la passione racchiuse all’interno di una bottiglia di vino.
È un talent scout del mondo enologico a tutti gli effetti, che fa della ricerca e dello studio di settore le sue principali doti da affinare giorno dopo giorno. La figura del cacciatore di vini deve possedere un’innata attitudine alla comunicazione, in modo da far vivere ai suoi clienti e fornitori un’esperienza sensoriale difficile da dimenticare.
Dal punto di vista commerciale, è un abile venditore, che dà il meglio di sé creando l’incontro perfetto tra chi cerca il miglior vino sul commercio e chi, invece, vorrebbe far conoscere il proprio prodotto di nicchia.
Ancora sconosciuto ai più, questo lavoro, sarà sempre più richiesto nei prossimi anni, grazie alla notevole quantità di competenze necessarie.
Helmuth Köcher: il primo Wine Hunter
Se parliamo di com’è nato questo mestiere non possiamo non citare Helmuth Köcher, il primo Wine Hunter.
A capo del Merano WineFestival sin dalle sue origini, Köcher ha sempre insistito sull’essenzialità delle materie prime e sulla qualità. Prima produttore e poi organizzatore di manifestazioni dedicate all’enogastronomia, Helmuth Köcher è divenuto famoso come “The WineHunter”, il cacciatore di vini, inseguendo i prodotti vinicoli d’eccellenza. La sua presenza ad eventi di settore rappresenta una garanzia di estrema competenza e autorevolezza che attira sempre l’attenzione di numerosi curiosi e addetti ai lavori.
Da qui è nata l’idea per la professione di Wine Hunter, una figura con una radicata conoscenza delle dinamiche di mercato unita a rapporti costanti con le migliori cantine.
Il Master di Wine Marketing di IFA
Per venire incontro alle nuove richieste del settore del vino, Italian Food Academy offre ai suoi allievi la possibilità di sviluppare le competenze necessarie per mettere in pratica azioni mirate di marketing.
Il Master in Wine Marketing di IFA è indicato per tutti coloro che desiderano investire nella formazione per monetizzare e trasformare la passione per il vino in lavoro.
Cantine vitivinicole, ristoratori, imprenditori, sommelier sono solo alcuni dei soggetti a cui è rivolto il percorso di studi IFA, che comprende:
- Lezioni sull’analisi dei comparti
- Stesura business plan
- Piani marketing
- Strategie digital
Ogni allievo imparerà a comunicare la storia del marchio, le sue peculiarità, il territorio e infine i prodotti, incrementando i livelli di brand awareness e, di conseguenza, le prestazioni in termini di vendite.
Nello specifico il Master IFA propone un programma multidisciplinare suddiviso nei seguenti blocchi:
- Il mercato del vino
- Il consumatore di vino
- Il concetto di wine marketing e campo di applicazione
- La gestione del prezzo
- Comunicare il vino in formato digital