Gambero Rosso, uno dei riferimenti più qualitativi nel variegato e spesso caotico mondo eno-gastronomico italiano, da qualche anno si occupa anche di pasticceri.
In linea con la tendenza che vuole tutti i professionisti della cucina in auge in programmi Tv e produzioni cinematografiche, anche il pasticcere negli ultimi anni sta assurgendo a figura inaspettatamente cool e carismatica.
Se ripenso a Don Peppino, il proprietario della pasticceria dove mio padre la domenica mattina andava a comprare le paste, che sapeva parlare solo della maggica e delle soubrette viste nei programmi del sabato sera, mi viene da ridere. Ma questo è il bello di vivere in un’epoca in cui la surrealtà ha battuto la realtà tre set a zero.
Comunque, la pubblicazione Pasticceri&Pasticcerie 2016 vuole essere la guida definitiva nel campo della pasticceria del Bel Paese, recensendo e assegnando punteggi e stellette (torte in questo caso) a tutte (o quasi) le pasticcerie italiane. Bisogna dire che i ragazzi del Gambero Rosso sanno il fatto loro e lavorano sempre con una certa serietà. Anche se queste classifiche assolute sono sempre da prendere con le molle, per chi vuole diventare pasticcere è molto utile avere riferimenti e maestri che siano d’ispirazione, e questa guida si rivela molto utile facendo conoscere al grande pubblico i nomi e gli indirizzi dei pasticceri che in questo momento lavorano al livello più alto in Italia.
I primi della classe
Iginio Massari, proprietario della Pasticceria Veneto di Brescia (Via Salvo d’Acquisto 8) è il migliore pasticcere d’Italia.
Tutte le altre pasticcerie che si sono meritate le 3 torte sono (in ordine alfabetico):
Acherer – Brunico/Bruneck (BZ)
Besuschio – Abbiategrasso (MI)
Biasetto – Padova
Caffè Sicilia – Noto (SR)
Cortinovis – Ranica (BG)
Cristalli di Zucchero – Roma
Dalmasso – Avigliana (TO)
Gino Fabbri Pasticcere – Bologna
L’Orchidea – Montesano Sulla Marcellana (SA)
Martesana – Milano
Nuovo Mondo – Prato
Pasquale – Marigliano Ottaviano (NA)
Pasticceria Agricola Cilentana di Pietro Macellaro – Piaggine (SA)
Rinaldini – Rimini
Il premio al Pasticcere emergente 2016 è andato a Giulia Cerboneschi, 25 anni, della pasticceria Dolce Locanda di Verona.
Quindi se volete diventare pasticceri di un certo livello e abitate vicino a qualcuna di queste pasticcerie ora sapete cosa dovete fare: raggiungere il locale e cercare in tutti i modi di farvi prendere a bottega, fosse anche come svuotatori di secchioni dell’immondizia.
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Fonti: Gamberorosso.it