Online : 27-28 Maggio, 9-10-16-17 Giugno
Milano: 9-10-11 Luglio
La figura del Wine Hunter è quella di un esperto che si dedica alla scoperta e alla selezione di bottiglie rare e di alta qualità, provenienti spesso da cantine poco conosciute o emergenti. Questi professionisti, mossi da una passione profonda per il vino, esplorano territori vinicoli anche meno battuti, alla ricerca di produttori che offrono etichette straordinarie, ma che non hanno ancora ottenuto una visibilità internazionale.
Il Wine Hunter si distingue per la sua conoscenza approfondita delle regioni vinicole, dei metodi di produzione e delle tendenze del mercato. Il suo lavoro va oltre la semplice degustazione: si tratta di un vero e proprio viaggio che lo porta a visitare vigneti remoti, a stabilire relazioni dirette con i produttori e a scoprire quei tesori nascosti che potrebbero sfuggire anche agli intenditori più esperti. Questa figura svolge un ruolo fondamentale nell’individuare vini che esprimono al meglio il carattere di una determinata annata o varietà, spesso evidenziando la bellezza di piccoli terroir che non sono ancora sotto i riflettori.
Inoltre, chi si dedica a questa attività è in grado di intercettare nuove tendenze, di anticipare i gusti del mercato e di aiutare produttori poco conosciuti a farsi strada, portando le loro etichette a un pubblico più vasto. In un mondo vinicolo sempre più globalizzato e competitivo, il Wine Hunter diventa così un intermediario prezioso tra l’artigianalità delle piccole cantine e i consumatori alla ricerca di esperienze uniche e inedite. La sua competenza e passione per il vino lo rendono una figura di riferimento per collezionisti, sommelier e appassionati che desiderano scoprire etichette particolari e fuori dal comune.
Il wine hunter può accedere a diversi sbocchi professionali grazie alla sua abilità di scoprire e selezionare vini di alta qualità, spesso provenienti da piccoli produttori o da terroir emergenti. Una delle principali opportunità è quella di consulente per cantine: grazie alla sua esperienza, può aiutare i produttori a migliorare la qualità delle loro etichette o a sviluppare nuove linee di prodotto. Questo ruolo implica una conoscenza approfondita delle tecniche vitivinicole e del mercato, oltre a un occhio attento alle tendenze emergenti.
Un altro sbocco importante è il buyer di vini, che lavora per ristoranti, enoteche o piattaforme di vendita online, selezionando etichette particolari e rare da inserire nelle carte dei vini. La capacità di individuare vini poco conosciuti ma di grande valore è un’abilità cruciale in questo ruolo.
Il marketing e la comunicazione enologica rappresentano un altro campo interessante: il wine hunter può lavorare per promuovere i vini che scopre, creando strategie di branding e comunicazione per farli conoscere a un pubblico più ampio, sia a livello nazionale che internazionale.
Inoltre, il wine hunter può diventare un educatore o formatore, trasmettendo la sua esperienza attraverso corsi, degustazioni o seminari, educando appassionati e professionisti del settore su vini rari e di qualità.
Infine, un altro sbocco interessante è quello del curatore di eventi enologici. Organizzare degustazioni, fiere e presentazioni di vini esclusivi consente al wine hunter di mettere in mostra le proprie scoperte e di creare occasioni di incontro tra produttori e consumatori appassionati.
In generale, le competenze di ricerca e selezione che contraddistinguono il wine hunter lo rendono una figura versatile e richiesta, con numerose possibilità di carriera sia nel mondo commerciale che in quello della promozione e dell’educazione del vino.
Con il Corso di specializzazione per Wine Hunter, sarai in grado di:
Acquisire conoscenze storiche e culturali sul vino: Comprendere le origini, le tradizioni e la geografia delle principali aree vinicole mondiali.
Apprendere i processi di produzione del vino: Conoscere le fasi di vinificazione, affinamento, fermentazione e imbottigliamento, per una comprensione completa della creazione del vino.
Sviluppare competenze nella valutazione della qualità del vino: Imparare a identificare le caratteristiche che determinano un vino di alta qualità e come valorizzarlo sul mercato.
Acquisire competenze in enologia e viticoltura: Comprendere le tecniche di vinificazione e le pratiche agricole per la gestione del vigneto e la selezione delle varietà di uva.
Approfondire le strategie di marketing e branding del vino: Imparare a costruire e promuovere un brand vinicolo, creando strategie di marketing efficaci per il settore.
Sviluppare competenze pratiche in analisi sensoriale: Apprendere le tecniche di degustazione e analisi sensoriale per riconoscere e valutare le caratteristiche organolettiche del vino.
Padroneggiare la comunicazione e lo storytelling del vino: Imparare come promuovere il vino attraverso la comunicazione digitale e tradizionale, utilizzando eventi, degustazioni e articoli per raccontare la storia del prodotto.
Applicare conoscenze in un progetto pratico: Sviluppare un piano di consulenza ristorativa attraverso un project work, con la presentazione e discussione delle strategie.
Il Corso in Wine Hunter si rivolge ad appassionati di vino, sommelier, buyer, ristoratori e collezionisti, interessati a sviluppare competenze nella ricerca e selezione di vini rari e di alta qualità. È ideale anche per professionisti del marketing enologico e per chi lavora nel settore, desideroso di scoprire nuove etichette e produttori emergenti, distinguendosi nel mercato competitivo.
Saranno forniti ad ogni allievo i libri di testo
Storia, Cultura e Geografia del Vino:
Introduzione al Diritto del Vino e Normative Internazionali:
Fondamenti di Enologia e Viticoltura:
Introduzione al Marketing e alla Comunicazione del Vino:
Comunicazione e Storytelling del Vino:
Certificato HACCP di 3° Livello
Attestato privato di frequenza al Corso
Attestato di project work
PROPEDEUTICA: studio su testi specifici e contenuti di settore su piattaforma e-learning ; Corso online di 20 ore finalizzato al rilascio del Certificato HACCP di 3° livello
FASE D’AULA: 24 ore online + 24 ore in full immersion in una delle nostre sedi
PROJECT WORK: Ricerca e selezione di un vino raro e strategia di ingresso in un mercato internazionale.
ORIENTAMENTO PROFESSIONALE: Rielaborazione e divulgazione del curriculum e/o video Curriculum nella regione di residenza o di preferenza
Nato alle pendici della Campania Felix e cresciuto nel cuore della Food Valley, Nello Gatti ha sempre avuto un legame intrinseco con l’enogastronomia. Sommelier dal profilo internazionale, si è guadagnato negli anni l’alias “L’Ambasciatore” grazie ad un percorso che lo ha visto crescere professionalmente in diverse Aree e Paesi, instaurando numerose collaborazioni e Partnership nel settore Wine, Food e Hospitality in giro per il mondo. Rientrato da Londra nel 2019, è impegnato in attività di sviluppo e promozione del settore vitivinicolo sempre accompagnato da calice, camera e penna.
Scopri il Bonus Chef e ottieni un credito fino ad un massimo di 6000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per corsi e master Italian Food Academy.
Contattaci al nostro numero verde oppure scrivici una e-mail per scoprire di più sull’istituto, per conoscere le nostre sedi, i docenti, i programmi e i partner o per proposte di collaborazioni e sponsorizzazioni.
L’eccellenza da oggi conviene di più
Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.
Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.
CHE COS’É?
Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.
PER OTTENERE IL BONUS:
– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio
– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.
LE SPESE AMMISSIBILI:
– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)
– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023
Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP.
È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.