Sabbia dorata, acqua cristallina, bellezze paesaggistiche che lasciano senza fiato; a circa 350 kilometri da Città del Messico sorge la Perla del Pacifico: Acapulco. Celebre per la vivacità che contraddistingue la sua atmosfera, per essere la patria di uno dei mari più spettacolari al mondo e per rappresentare un vero e proprio Paradiso per gli amanti degli sport acquatici, Acapulco gode di una fama notevole anche grazie ai piatti di pesce tipici del luogo. Uno dei più rinomati è senza dubbio il ceviche: un pesce crudo, tagliato a dadini. Il caldo de cabeza pescado o la zuppa di pesce è un altro dei piatti tipici di Acapulco: consiste in un brodo servito con riso e fagioli.
In questo sorridente contesto nasce Diana Beltran, una tra le personalità più popolari nel settore gastronomico messicano. L’abbiamo incontrata per conoscerla meglio…
Un piccolo salto nel tempo per cominciare: “Diana, sei arrivata in Italia, ti sei innamorata e hai scelto di metterti in gioco.. com’è stato all’inizio?“
“All’inizio è stato molto difficile perché non conoscevo alla perfezione le tecniche necessarie per cucinare tutti i piatti messicani. Quindi per imparare a riprodurre i veri piatti della tradizione ho dovuto inaspettatamente frequentare in Italia alcuni corsi di cucina messicana.” risponde.
Oggi Diana Beltran è chef e patron, con il marito, de La Cucaracha di Roma, apprezzato ristorante di cucina messicana aperto nel 2002, e di Maybu, il fast food messicano con un’attenzione particolare alla qualità e ai dettagli, nel quale si ingegna con suo figlio Gianluca Marinelli per dar luce ad un nuovo format a base di Margaritas e Burritos, con una considerazione particolare per il green. Diana offre anche servizi di catering per clienti privati e istituzionali, come le ambasciate, e imparte corsi di cucina in Italia.
“Qual è il piatto messicano che principalmente preferiscono in Italia e quale meno?” azzardiamo.
“Il Mole, un piatto nazionale messicano antichissimo a base di pollo preparato con pomodoro, spezie e salsa al cioccolato, non è apprezzato quasi per niente dagli italiani. Nonostante la sua popolarità in Messico il mole è uno dei piatti meno conosciuti al di fuori della Repubblica, la poca popolarità all’estero si deve alla complessità della sua preparazione e della varietà degli ingredienti a volte non facilmente reperibili. Tra i piatti preferiti dagli italiani, invece, ci sono senza dubbio i celebri tacos. Per il futuro, se dovessi pensare ad una sfida, vorrei mettermi alla prova proprio con il Mole.” aggiunge. “Peccato non tutti gli ingredienti siano sempre reperibili in Italia…”
Con Diana, una cosa è assicurata senza ombra di dubbio: siamo in ottime mani. Ricordatevi anche che il Messico è stato proclamato dalla stampa mondiale il paradiso dei buongustai; oggi, infatti, ospita tre dei 50 migliori ristoranti del mondo, il che lo rende il quarto nella lista mondiale dei paesi più premiati, insieme all’Italia e al Perù. La cucina di Diana, in particolare, interpreta le migliori ricette del suo Paese con uno stile contemporaneo. Le chiediamo quale sia il suo cavallo di battaglia… “Si chiama Cochinita Pibil, un piatto a base di maiale marinato nella miscela di Achiote.” risponde. Il Cochinita Pibil è molto popolare al giorno d’oggi; è un piatto delizioso, originario dello Yucatan, in Messico, fatto con carne di maiale marinata e accompagnata da cipolla rossa, avvolto in foglie di banano e cotto in un forno speciale per ottenere il sapore tipico.
“Se dovessi scegliere cosa farvi assaggiare, però, opterei per la Enchilada verde composta da tortillas, fagioli, pollo e salsa verde; in questo piatto coesistono tre ingredienti base della cucina messicana: il mais, i fagioli e il peperoncino.”
Proviamo a invertire i ruoli per qualche minuto. “Cosa ami più di tutto della cucina italiana, Diana?” “Amo sia la pasta che la pizza ed il pane. Ma è la pasta quella che adoro.”
Oggi Diana è docente del nuovo Corso di cucina messicana per Italian Food Academy; grazie al Corso di Italian Food Academy tenuto dalla chef, ogni partecipante potrà approfondire e analizzare la cultura messicana, le tecniche di preparazione e gli ingredienti tipici. Non perdere l’occasione e richiedi maggiori informazioni: un’esperienza unica ti attende!