Porteranno la firma del grande chef Niko Romito i menu della cucina degli hotel Bulgari, in occasione delle nuove aperture di ristoranti italiani nel mondo. Il cuoco abruzzese – tre stelle Michelin all’attivo con il Reale di Castel di Sangro, tra i 50 World’s Best Restaurants – si occuperà di una serie di locali per la nota catena di alberghi.
Si comincia a fine settembre da Pechino, poi Dubai a ottobre e, per finire, a dicembre Shanghai: tutti gli hotel Bulgari a 5 stelle avranno un concept ristorativo basato sulla cucina “autenticamente italiana, attualizzata alla luce di esigenze e tecniche contemporanee” – ha spiegato lo chef.
Anche la cucina porterà con sé l’immagine dell’Italia nel mondo, un’identità che è sinonimo di qualità e attenzione al particolare.
A firmare il design degli interni come degli ambienti è l’architetto Antonio Citterio, che ha reso altamente riconoscibili gli spazi, caratterizzandoli con un gusto tipicamente italiano.
La cucina degli hotel Bulgari: il made in Italy del gusto
Il concept gastronomico portato da Romito negli hotel Bulgari si basa fondamentalmente sulle materie prime italiane: prodotti semplici, ingredienti umili, sottolineati in piatti dove trionfa la tecnica e la sapienza del saper cucinare.
Ecco un esempio di menu Bulgari:
- Brodo purissimo, per iniziare;
- Antipasto con un grand tour delle regioni d’Italia;
- Versioni rivisitate della tagliatella al ragù, della cotoletta alla milanese, della pasta spezzata con polpo e patata, del tonno sott’olio e, per finire, del tiramisù.
Insomma, i piatti tipici della cucina italiana saranno protagonisti, ma non pensate che resteranno uguali a se stessi, perché lo chef li ripropone in versioni nuove e accattivanti.
Elemento immancabile nel menu di Romito è il pane, che testimonia una cultura alimentare italiana al 100%. Condimenti e fondi la fanno da padroni: come la grattugiata di parmigiano, il filo d’olio a crudo sul minestrone, o la gocciolatura di aceto balsamico, solo per citarne alcuni.
Il segreto della cucina negli hotel Bulgari? Tecnica, passione e una squadra affiatata
Niko Romito vanta per questo nuovo progetto una squadra di professionisti affiatata e collaudata, selezionata accuratamente dallo stesso chef e imprenditore. I suoi collaboratori, presenti nelle diverse sedi mondiali dei ristoranti extra lusso, provengono tutti dalla sua stessa scuola di pensiero e possono vantare esperienze importanti nel settore.
Si tratta di Diego Ottaviani, già executive chef del Ristorante Italiano a Macau, che curerà la cucina del Bulgari Hotel Pechino; Giacomo Amicucci, classe 1986, già al fianco di Romito proprio al Reale, e che sarà responsabile del Ristorante Bulgari Hotel Dubai; Claudio Catino, classe 1984, in precedenza al Ristorante Berton di Milano, guiderà la cucina della sede di Shanghai.
Per ogni locale Romito ha inoltre selezionato chef, sous chef e pastry chef. Da mesi la squadra di Romito si sta preparando nella creazione dei piatti che faranno parte del menu, improntato a garantire che ogni ospite dell’hotel Bulgari possa vivere a pieno l’esperienza della grande cucina italiana, con le sue atmosfere, la ricercatezza, il benessere e la cultura del mangiar bene: un codice del gusto che fa del nostro Paese uno dei più apprezzati a livello mondiale.
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Immagine di copertina: lamadia.com