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Cucina Molecolare: la ricetta del tuorlo dolce

23 Novembre 2018
uovo dolce cucina molecolare italian food academy
Contenuti

Dal Manuale di Cucina Molecolare di Anne Cazor e Christine Liènard, con le 20 tecniche e 40 ricette, utilizzato nei nostri Corsi di specializzazione di Cucina Molecolare, estrapoliamo una ricetta molto interessante:

Sferette di tuorlo d’uovo a 67° C e cristalli di vaniglia

Gli ingredienti per 32 caramelle e 4 persone:

  • 4 tuorli
  • 15 g di zucchero
  • tempo di preparazione: 15 minuti
  • tempo di cottura: 1 o 2 ore
  • 30 minuti di riposo

Procedimento

Con il riscaldatore ad immersione

Disporre con delicatezza i tuorli crudi in un sacchetto per congelatore, poi immergerlo nella vaschetta d’acqua del riscaldatore ad immersione, regolato su 67° C.
Cuocere almeno per 1 ora, poi lasciare raffreddare a temperatura ambiente.

In forno a bassa temperatura

Collocare delle uova intere, direttamente nel loro contenitore di cartone, nel forno a bassa temperatura regolato su 67° C. Cuocere almeno 2 ore. Passare le uova sotto l’acqua fredda e lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
Rompere le uova come se fossero fresche e recuperare i tuorli.

Il tuorlo dolce

Togliere la pellicina a ciascun tuorlo. Tagliare in due i tuorli, poi ciascuna metà in 4 (in modo da ottenere 8 pezzetti da ogni tuorlo).
Preparare delle sferette e avvolgerle nello zucchero vanigliato.
Servire immediatamente.

Approfondimenti

I tuorli vengono cotti a 67° C. A questa temperatura, le proteine del tuorlo non sono tutte coagulate. Si ottiene così un tuorlo dalla consistenza di pomata, malleabile e spalmabile.

Variazione della ricetta

Lavorare il tuorlo a 67° C per dargli varie forme: a quadrato, a quenelle, a tubo, ecc.
Da modellare, ma anche per farcire, spalmare ecc.
Esplorare, allora, l’ampia gamma di temperature di coagulazione delle proteine dell’uovo, (65° C, 66° C, 67°C, 68° C ecc…), per ottenere varie consistenze, dell’albume così come del tuorlo.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

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PER OTTENERE IL BONUS:

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– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

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LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

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COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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