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Food Pairing, al via il corso per abbinare drink e alimenti – IFA

3 Maggio 2019
food pairing
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In inglese si chiama Food Pairing, e indica la tendenza al miglior abbinamento tra drink e food. Perché dietro questa associazione che fa capo ai vari composti molecolari, c’è uno studio pluriennale che oggi è una possibilità concreta di lavoro.

Italian Food Academy, ente di alta formazione che da anni si occupa delle numerose categorie relative al settore food, ha ideato il corso di Tecniche di Degustazione e Abbinamento, il cui obiettivo è quello di insegnare i metodi e le “regole” per esaltare al meglio ogni genere di pietanza, attraverso un connubio di cibo e bevande.

I docenti del corso, Flavio Esposito e Massimo Prandi, metteranno a disposizione dei corsisti tutte la loro esperienza nel settore per insegnare le tecniche alla base del Food Pairing. Vasto il programma didattico previsto da Italian Food Academy. Si va dalla conoscenza di cibo e vino alla scelta dei bicchieri e temperature del servizio, passando per la matematica del gusto, fino ad arrivare alla pratica di degustazione.

Il Food Pairing è un settore sempre più richiesto dai ristoratori. Gli sbocchi lavorativi per chi sceglie di specializzarsi in questo ambito sono molteplici e consentono di inserirsi un contesti relativi alla ristorazione o in cocktail bar. Ad oggi la figura dell’esperto in abbinamenti è richiesta proprio dai gestori delle attività ristorative vogliono rendere più accattivante il proprio menù.
Al termine del corso in Food Pairing gli allievi conseguiranno il Certificato HACCP di 3° Livello e l’attestato privato di frequenza.

Per candidarsi al corso di Tecniche di Degustazione e Abbinamento di Italian Food Academy basta compilare il form a questo link e attendere pochi giorni lavorativi prima di essere ricontattati.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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