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I dolci molecolari, pasticceria di altissima qualità con il corso di IFA

8 Maggio 2019
dolci molecolari
Contenuti

Le tecniche di cucina molecolare applicate ai dessert. È il corso di specializzazione in dolci molecolari, ideato da Italian Food Academy, e che oggi dà la possibilità ai corsisti di trasformare la struttura molecolare degli alimenti, senza l’utilizzo di sostanze chimiche additive. Grazie ai suggerimenti impartiti da Davide Mariano, chef esperto di tecniche di panificazione, di prodotti per alimentazioni dedicate e di cucina molecolare, verranno arricchite le competenze di un pasticciere professionista con una serie di nozioni relative ai dolci molecolari.

Il programma didattico di questo corso di specializzazione è stato studiato e selezionato da IFA per rendere completo un settore tanto difficile e di nicchia. Si va dalle scienze molecolari e l’analisi sensoriale all’utilizzo del sifone a N2O, passando per la creazione di spugne, la sferificazione, il sottovuoto, fino ad arrivare all’impiattamento.

Obiettivo del creare e servire i dolci molecolari è quello di stupire e incantare la clientela, per renderla partecipe di come questa specializzazione non sia solo una moda, ma una vera e propria scienza grazie alla quale è possibile assaporare dessert di altissima qualità e preparazione. Per poter accedere al corso di Italian Food Academy (per maggiori informazioni basta compilare il form a questo link), è necessario avere già una buona conoscenza di base della preparazione di dolci e una precedente formazione come pasticciere.

Grazie all’alta formazione in dolci molecolari offerta da IFA, gli aspiranti pasticcieri specializzati potranno trovare impiego in pasticcerie e ristoranti, o in strutture alberghiere e turistiche in generale. Ad oggi si tratta di una figura molto richiesta nel settore, perché va a completare l’offerta di una pasticceria all’avanguardia, che così potrà soddisfare anche i palati più raffinati.

 

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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