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Italian Food Academy e Fico: una partnership tutta da gustare!

29 Dicembre 2022
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FICO il parco del cibo di Bologna e Italian Food Academy (IFA) insieme per promuovere buon cibo e corsi di alta formazione pensati per il settore ristorativo e non solo. Un connubio che ha il fine ultimo di divulgare l’enogastronomia d’eccellenza e tutto ciò che vi gravita attorno.
FICO e IFA, infatti, hanno da poco stretto una collaborazione che ha alla base innumerevoli professionalità, risorse, competenze ed esperienze destinate ad arricchirsi e ad acquisire maggiore prestigio e completezza. E corsi organizzati in stretto accordo, che verranno ospitati in un tempio di prestigio come FICO Eataly World.
Ma cos’è FICO? E in cosa consisterà, nel dettaglio, la collaborazione con IFA?

FICO Eataly World: il parco da gustare

FICO Eataly World è il Parco tematico del cibo italiano a Bologna. Il Made in Italy enogastronomico d’eccellenza è ovviamente protagonista assoluto: nei 26 ristoranti e street food (a base pasta, carne, pizza, pesce, salumi, mortadella, formaggi, patate, tartufo) si può esplorare il meglio delle specialità enogastronomiche da tutta Italia, dal Prosciutto San Daniele agli arrosticini abruzzesi, dalla piadina romagnola all’alta pasticceria siciliana, passando per i confetti di Sulmona e più di 100 tipi di vino.

Esperienze olfattive e padiglioni scientifici sono il fulcro delle giostre multimediali dedicate a terra, fuoco, mare, animali e bottiglia, mentre gli ampi spazi verdi del Parco (tra cui il vigneto, l’uliveto e il frutteto), durante la bella stagione, permettono di unire gusto e divertimento al piacere di rilassarsi circondati dalla natura.

“FICO è il primo Food Park a livello mondiale, che fa vivere l’esperienza del cibo dalle origini al piatto in tavola”, racconta Stefano Cigarini, Amministratore Delegato di FICO Eataly World, “stimolando tutti i 5 sensi e coniugando passione per i sapori e divertimento. Insomma, regalando una giornata speciale a chi ama gustare il buon cibo ed i piaceri della vita”.

Il Parco è vasto come lo sono le variegate attività che qui si svolgono.

Oltre agli eventi B2B del Centro Congressi – già sede di oltre 100 convegni e meeting dalla riapertura –, sono tanti gli eventi dedicati a famiglie e amanti del cibo tra show- cooking, corsi di cucina, degustazioni e molto altro.

Tutto ciò che viene prodotto a FICO si può acquistare passeggiando per il Parco, presso le botteghe delle fabbriche (con il carrello o la pratica e divertente FICO bike), oppure a fine percorso, nel grande bazar di Eataly, con un assortimento di 2.000 mq che garantisce lo shopping enogastronomico di qualità.

All’interno di FICO, come da progetto originale ispirato a EXPO Milano, è inoltre rappresentato il meglio della cultura italiana del cibo attraverso 60 operatori della filiera agroalimentare presenti nel Parco, inclusi i grandi Consorzi come Parmigiano Reggiano, Grana Padano DOP, Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Consorzio Mortadella Bologna IGP, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e Consorzio, Carne Razza Maremmana Bio, le grandi aziende come Italia Zuccheri o i piccoli produttori locali di eccellenza.
Parliamo quindi di una realtà dell’enogastronomia consapevole e sostenibile che si fonde ora con un’altra eccellenza come Italian Food Academy. Un’unione, questa, che darà il via a percorsi di alta formazione ospitati nello spettacolare scenario di FICO Eataly World. Per FICO, dunque, non più corsi amatoriali ma professionalizzanti, che offriranno altresì agli iscritti l’opportunità di interagire con aziende, consorzi, brand e prodotti Made in Italy di alta qualità. Un’esperienza a 360° nell’ambito della formazione professionale per il FOOD.

FICO e IFA: esperienza, formazione, gusto e… grandi eventi!

Esperienze culinarie e corsi di formazione, saporite degustazioni e preparazione professionale: queste alcune delle carte vincenti di un’alleanza FICO-IFA che ha già in serbo molte sorprese. Sono previste infatti partnership per corsi come Management di percorsi enogastronomici, Corso di Specializzazione in Cucina molecolare e Master per Food&Beverage Manager. Un’offerta formativa cucita ad hoc per la realtà di FICO, in modo da dare risalto alle potenzialità e alle professionalità di ambo le parti, per risultati che si preannunciano pregevoli e di qualità.

Infine, un entusiasmante evento è in programma a febbraio, con protagonista indiscusso il buon cibo e le eccellenze italiane. Pronti a partecipare? Restate sintonizzati e lasciatevi sorprendere da un Italian Food… ancora più FICO!

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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