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La gestione delle aziende vinicole, come diventare esperti di Marketing del Vino

9 Maggio 2019
Contenuti

Produzione, commercializzazione e promozione del vino. In sostanza, un esperto di marketing del settore. Italian Food Academy, ente di alta formazione nell’ambito del Food, dà la possibilità di specializzarsi, attraverso il Master in Viticolutura e Marketing del Vino, in un settore ad oggi molto richiesto sul mercato.

Grazie all’ausilio di docenti esperti del settore, verrà insegnato ai corsisti come gestire tutte le attività del settore vinicolo, grazie agli strumenti e a un know-how specifico. Con le nozioni apprese, gli allievi saranno in grado di gestire un’intera azienda legata al vino e al marketing dello stesso.

Notevoli anche le opportunità di lavoro date dal marketing del vino, perché al termine del Master di IFA le possibilità di entrare da professionisti in questo settore sono molteplici. La specializzazione, infatti, ha un respiro internazionale, e permette anche esperienze all’estero, in terre diverse da quelle italiane, grazie all’aumento esponenziale della richiesta di esperti di wine management, ad oggi una delle branche del settore food tra le più richieste quando si parla di ristorazione.

Che si tratti di aziende vinicole molto piccole o di società affermata in tutta Europa, l’esperto in enologia e, nello specifico, di marketing del vino, resta una delle figure cardine per riuscire ad avere successo in questo settore. Se si pensa poi che anche i brand che si occupano della commercializzazione e della distribuzione del vino sono alla costante ricerca di queste figure, il gioco è fatto.

Infatti, grazie alle 300 ore di stage previste per ogni singolo allievo al termine della fase d’aula del corso, il curriculum di ogni singolo viene completato al fine di poter entrare di diritto tra gli esperti di marketing del vino. Per richiedere maggiori informazioni sul Master ideato da Italian Food Academy, basta compilare il form a questo link e attendere di essere ricontattati nel giro di pochi giorni lavorativi.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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