Lo chiamano Human Sushi ed è qualcosa di straordinario, che va oltre le righe. Forse i puristi delle forme armoniose e tradizionali del sushi non lo troveranno bellissimo, ma certo non può negarsi che si tratta di un modo nuovo, molto “creativo” di presentare il tipico cibo giapponese.
Lo human sushi è opera di Cristian Girotto e Olivier Masson, due artisti che hanno realizzato dei piatti di sushi dalle sembianze umane.
Coloratissime, bizzarre, sensuali: le creazioni seguono un concept di design particolarissimo. Il sushi prende la forma di corpi sinuosi che spuntano dai piatti come protagonisti usciti da mondi fantastici. Forse le pietanze non “sushi-tano” – è il caso di dirlo – lo stesso appetito dei classici Hosomaki, Uramaki e Nighiri, ma si lasciano certamente ammirare per la stravaganza, la perfezione delle fattezze, l’armoniosità e la fantasia che li accompagnano, in perfetta tendenza con il momento, che vuole che il cibo si mangi prima di tutto con gli occhi.
Quella del “cibo da guardare”, del piatto bello e della composizione da ammirare è una realtà sempre più diffusa: lo abbiamo visto con le stupende torte di Dinara Kasko o con le stupende creazioni della cucina molecolare, oltre che con il foodporn dilagante.
Allora, non resta che lasciarsi stupire dalle meravigliose “opere” di human sushi del duo Girotto e Olivier e per chi volesse invece imparare a preparare il sushi come vuole la tradizione nipponica, basta scegliere il corso di Cucina Giapponese di Italian Food Academy.
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