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Master nel settore cucina: i 4 grandi percorsi di Italian Food Academy

3 Agosto 2020
master settore cucina italian food academy
Contenuti

Sempre più ragazzi scelgono una carriera nel settore cucina, affidandosi a master e corsi professionali. I master di Cucina di Italian Food Academy non sono semplicemente una scuola di cucina. Oltre, infatti, a insegnare le tecniche, la scelta e l’utilizzo delle materie prime, questi percorsi intendono anche trasmettere una vera e propria filosofia gastronomica, un approccio che sia anche culturale e creativo, coltivando quel talento e quella personale attitudine che poi saranno la firma del futuro chef.

L’ente dà molta importanza alle diverse materie coinvolte, utilizzando un metodo interdisciplinare che tenga conto di tecnica, estetica, “contaminazione culturale” e creatività.

Garantire qualità ed eccellenza nella formazione: è questo l’obiettivo principale di Italian Food Academy, l’ente di formazione nel settore food che organizza corsi professionali e specializzazioni nelle più importanti e innovative discipline culinarie, tenuti dai grandi maestri della cucina italiana e internazionale.

L’alta offerta formativa IFA, indirizzata all’inserimento lavorativo degli allievi, si avvale di metodologie di apprendimento teorico-pratiche, basate sul learning by doing, attraverso metodi didattici che puntano sull’insegnamento delle tecniche più evolute nel settore ristorazione e sull’utilizzo delle materie prime di qualità.
A questi contenuti si affiancano la cultura enogastronomica italiana, lo studio delle tradizioni in cucina e l’approfondimento sulle eccellenze alimentari italiane nel mondo.
Scegliere Italian Food Academy per la propria preparazione professionale nel settore ristorativo significa avvalersi di servizi di assistenza che favoriscono l’ingresso nel mondo del lavoro, mediante la creazione di CV efficaci, project work, stage, oltre che usufruire di formule di apprendimento teorico-pratiche, con lezioni in aula accompagnate dall’esperienza hands-on durante lo stage presso società partner su tutto il territorio italiano.

Inoltre, docenti dalla comprovata e riconosciuta esperienza nel settore, e un ambiente giovane e moderno, con un team di tutor sempre a disposizione, contribuiscono ad accompagnare gli allievi durante tutto il percorso formativo nel migliore dei modi.

I master nel settore cucina

Oltre ai corsi e alle specializzazioni, punta di diamante di Italian Food Academy sono i suoi 4 master nel settore cucina:

  1. Master per Food & Beverage Manager
  2. Master in Critica Enogastronomica
  3. Master in Viticoltura e Marketing del Vino
  4. Master per Banqueting Manager

1. Master per Food & Beverage Manager

Un percorso di formazione full-time che insegna ad affrontare tutti gli aspetti della gestione di un’attività ristorativa, dal rifornimento delle dispense alla creazione dei menù, alla gestione del personale di sala e di cucina.
Il Food & Beverage Manager è diventato il principale responsabile di ogni attività di ristorazione: si occupa di gestire e ottimizzare le risorse economiche, dell’organizzazione del personale e dei servizi, dell’approvvigionamento dei prodotti e la scelta dei fornitori, del controllo qualitativo/quantitativo della produzione e della distribuzione di cibi e bevande.
Trova occupazione all’interno di strutture alberghiere e turistiche, aziende di catering, ristoranti e fast food, bed & breakfast e presso attività itineranti e in aziende che operano nel settore food, che hanno necessità di essere amministrate e gestite coerentemente con determinati obiettivi di business.

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2. Master in Critica Enogastronomica

Un percorso di formazione full-time che insegna a redigere contenuti editoriali per il settore food, come recensioni, presentazioni e comunicati stampa.
Il master insegna le tecniche di base della comunicazione, del giornalismo e della pubblicità, con i relativi aspetti specifici che caratterizzano il settore enogastronomico. Il tutto affiancato dallo studio della storia della gastronomica italiana e dall’insegnamento delle tecniche di analisi che permettono di riconoscere la qualità di una struttura.
Il critico enogastronomico trova impiego come giornalista di testate nazionali, regionali e locali, oppure come blogger e recensore professionista presso portali di servizi turistici e ristorativi.

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3. Master in Viticoltura e Marketing del Vino

Un percorso di formazione full-time che insegna ad affrontare tutti gli aspetti legati alla gestione di un’attività vinicola, dalla produzione alla commercializzazione e promozione del vino, con una forte specializzazione in un settore dal respiro sempre più internazionale, che vede un aumento costante della richiesta di esperti nel wine management nella ristorazione.
La figura in uscita potrà trovare impiego presso aziende vinicole o attività che si occupano di commercializzazione e distribuzione del vino.

master settore cucina ifa 1

4. Master per Banqueting Manager

Un percorso di formazione full-time che insegna a gestire tutti gli aspetti della gestione di un servizio di ristorazione, eventi, ricevimenti, buffet e party: dall’allestimento all’approvvigionamento, fino all’abbinamento cibo-vino.
Il master presenta un programma molto ricco e specifico che va dal Catering e Banqueting all’organizzazione e allestimento di un evento, scegliendo logistica del servizio, del cibo, il posizionare degli ospiti, dei tavoli e la mise en place perfetta, con un’ampia parte del percorso dedicata alla pratica.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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