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Master per Food & Beverage manager: diventa un professionista!

18 Dicembre 2018
food and beverage manager italian food academy
Contenuti

Con un approccio internazionale, il master per Food and Beverage manager di Italian Food Academy si focalizza su tutte le aree relative ad una formazione manageriale di base.
Il master affronta le materie fondamentali del settore professionale, combinando lezioni teoriche in aula e sessioni pratiche, nonché uno stage aziendale.

Diventare Food & Beverage Manager: scoprire tutto di una professione.

Il Food and Beverage Manager si occupa di tutte le attività legate alla ristorazione, sia in strutture alberghiere che di accoglienza turistica.
Il Food & Beverage Manager è una figura mangeriale complessa, poichè a lui sono delegate diverse responsabilità, quali la gestione e la ottimizzazione delle risorse economiche, l’organizzazione del personale e dei servizi, l’approvvigionamento dei prodotti e la scelta e del rapporto con i fornitori, nonché il controllo qualitativo e quantitativo della produzione e della distribuzione di cibi e bevande.

Di sua competenza sono inoltre il budget, il controllo dei costi, il mantenimento degli standard qualitativi del servizio erogato.

Il programma del Master per Food & Beverage a Milano.

Il programma del master di Italian Food Academy, organizzato a Milano, è molto articolato e comprende diverse macro aree:

  • Strutture e servizi della ristorazione;
  • Il Marketing della Ristorazione;
  • Elementi di Gestione di Impresa;
  • Wine Management;
  • Programmazione del menu;
  • La gestione dei costi nel Food & Beverage;
  • Il controllo degli standard qualitativi;
  • La figura del personal food shopper.

Tutte queste macro aree, poi, comprendono diversi moduli di studio, che sviscerano nel dettaglio il ruolo e le competenze del professionista.

Le fasi del percorso formativo.

Il master per food & beverage manager di IFA si articola in diverse fasi:

  1. Lezioni propedeutiche di studio da casa con testi e lezioni su piattaforma online
  2. Corso online di 20 ore finalizzato al rilascio del Certificato HACCP di terzo livello
  3. Una fase d’aula di 48 ore di lezione a Roma o Milano in classi di massimo 25 persone
  4. Una fase di stage di 300 ore nella regione di residenza, in modalità part-time o full-time
  5. La rielaborazione e divulgazione CV e video CV

Per accedere al master è importante essere in possesso del diploma di scuola media superiore, oltre ad avere una spiccata passione per il settore del food and beverage.

Come candidarsi al master.

Per partecipare al master IFA, basta compilare l’apposito form di contatto con la richiesta informazioni. Nel giro di brevissimo tempo, si verrà contattati da un consulente didattico che fornirà tutte le informazioni necessarie.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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