Oltre ad essere da più di 30 anni la rivista punto dei riferimenti dei baristi in Italia, Bargiornale è anche una sorta di collettore nel settore, che quest’anno ha indetto un concorso per sancire chi sia il miglior barman d’Italia.
Una giuria qualificata e severa ha decretato che Mimmo Fiorentino, di Giovinazzo in provincia di Bari, è uno dei migliori baristi d’Italia, in un lotto di trenta pretendenti selezionati in tutto il Paese per rappresentare l’eccellenza della categoria. Il suo ingresso nell’Olimpo dei migliori è dovuto alla sua apprezzato per la sua profonda conoscenza delle miscele del caffè artigianale e dei processi di lavorazione.
Il suo nome è legato indissolubilmente al Vecchio Caffè Amoia, uno storico bar, punto di riferimento nella città incantevole di Giovinazzo, ritrovo di tanti ragazzi da generazioni.
Come spesso accade per i concorsi nel settore food, anche la sua selezione è avvenuta dopo una visita in incognito di esponenti della giuria.
Il suo ingresso nella rosa dei 30 migliori baristi d’Italia è stato sancito dal parere dei giudici, che hanno sottolineato come il Vecchio Caffè e lo stesso Mimmo Fiorentino rappresentano un connubio perfetto tra idee e realizzazione, ma anche qualità dei prodotti, senza dimenticare l’importanza della buona accoglienza della clientela.
Il voto finale alle semifinali che si svolgeranno questo mese in Sicilia e che decreterà chi salirà sul podio più alto, spetterà ora per il 60% al parere insindacabile della giuria e per il 40% al mondo del web.
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Immagine di anteprima da: giovinazzoviva.it