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Raffaella Bologna, ‘vignaiola dell’anno’.

26 Marzo 2018
vignaiola dell'anno italian food academy
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“Vignaiola dell’anno”: è il titolo conquistato dalla piemontese Raffaella Bologna dell’azienda Braida, premiata alla presentazione della guida ‘I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia’.
Il testo è edito dal Corriere della Sera a firma del giornalista Luciano Ferraro e del sommelier Luca Gardini.

Raffaella Bologna è figlia d’arte, enologa della terza generazione dell’azienda di famiglia. Suo papà Giacomo, chiamato anche “Il re del mosto”, è stato l’uomo che ha trasformato la Barbera.
Dal padre ha imparato che la felicità è un affare per cuori semplici – si legge nella pagina a lei dedicata – Una cantina piena di amici, di canti e di bottiglie senza pensare ai crucci quotidiani”.
Una bella conquista per Raffaella che, assieme al fratello Giuseppe, oggi porta avanti una missione di famiglia, rendendo unici alcuni vini, come La Monella e Il Bricco dell’Uccellone.

Il lavoro portato avanti dalla famiglia Bologna negli ultimi ha aperto la strada ad un’intera generazione di vignaioli che hanno iniziato ad apprezzare in maniera più evidente la qualità di un vitigno, un tempo ritenuto minore, e che oggi identifica tante aziende.
Il Bricco dell’Uccellone, insieme ad altri vini, ha fatto la storia dell’enologia italiana, stravolgendo le convinzioni più comuni sulla barbera. Un vitigno di qualità, che è il frutto, il nettare, di un’intera filosofia di vita, quella della famiglia Bologna che da sempre coniuga la passione per il vino con il rispetto del territorio.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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