Il ristorante Café Pushkin è uno dei locali più affascinanti di Mosca, un luogo dove mangiare significa prima di tutto fare una esperienza, un viaggio nel passato, nella storia.
Insomma, non è solo il cibo a raccontare le suggestioni di un posto, ma sono le pareti stesse di quel posto a immergere il visitatore in una sorta di sogno.
Ricavato in un’antica dimora aristocratica dell’Ottocento, il Cafe Pushkin è una location romantica, particolare, in grado di ammaliare i visitatori con i fregi di sapore barocco.
Ogni angolo di questo posto trasuda storia, così come ogni pezzo di arredo e decorazione. Ma la cosa che colpisce tutti più di ogni altra cosa sono le librerie stracolme di libri, che separano gli ambienti con evocativa eleganza.
Mappamondi, orologi a pendolo, strumenti astronomici trionfano parlando di epoche lontane e gloriose, avventure fantastiche e straordinarie leggende.
La storia del ristorante Cafè Pushkin
Situato lungo il Tverskoy Boulevard, il Cafè Pushkin è stato inaugurato solo di recente. La storia che l’avvolge e che affascina i visitatori riguarda più i suoi interni.
La sua nascita riporta alla fantasia del celebre cantautore francese Gilbert Bécaud, che cita questo posto nei versi del popolarissimo brano del 1964 intitolato “Nathalie”.
Nel giugno del 1999, poi, l’artista e restauratore Andrei Dellos decise di trasformare in realtà il sogno romantico cantato in Nathalie e inaugurò il Café Pushkin.
Il suo nome, oltre che alla canzone di Bècaud, si riferisce al Aleksandr Puškin, il poeta russo del XIX secolo a cui è intitolato il locale.
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Immagini da: cafe-pushkin.ru/en/