DAL NOSTRO
FOODBLOG

Speciale Yoshoku: la ricetta delle ostriche con condimenti giapponesi.

3 Dicembre 2018
ricetta yoshoku ostriche italian food academy
Contenuti

Parliamo oggi di Yoshoku, ovvero della cucina giapponese rivisitata in stile occidentale, una tendenza sempre più di moda, che si sta aprendo a soluzioni molto apprezzate.
Dal volume di Jane Iawson, edito da Guido Tommasi, utilizzato anche nei corsi di Italian Food Academy, riprendiamo la ricetta delle ostriche servite con condimenti giapponesi.
Si tratta di 3 condimenti diversi:

  1. ponzu
  2. wasabi
  3. zenzero e sesamo

1. Il condimento al ponzu: ricetta.

  • 2 cucchiaini di succo di limone
  • 2 cucchiaini di succo di lime
  • 2 cucchiaini di di aceto di riso giapponese
  • 1 cucchiaio e mezzo di salsa di soia
  • 2 cucchiaini di mirin
  • 1 cucchiaio e mezzo di sakè
  • mezzo cucchiaino di zucchero
  • un pezzo di Kombu da 5 x 2 cm, pulito con un panno umido e tagliato a strisce
  • 2 cucchiaini di scaglie di bonita
  • listarelle di scorza di limone o lime per guarnire

Per preparare il condimento al ponzu, mettere tutti gli ingredienti tranne la scorza di limone in una ciotola non metallica e mescolare finché lo zucchero sarà sciolto. Coprire con la pellicola e lasciare in frigorifero per 24 ore. Prima dell’uso passare il condimento attraverso una garza o un colino a maglie strette.

2. Il condimento al wasabi.

  • 2 cucchiaini di pasta di wasabi
  • 60 ml di aceto di riso giapponese
  • mezzo cucchiaino di zucchero
  • 2 cucchiaini di mirin
  • 1 cucchiaio di panna
  • uova di pesce volante (in alternativa, uova di salmone) per guarnire

Per preparare il condimento al wasabi, mescolare tutti gli ingredienti tranne le uova di pesce in una ciotola, sbattere fino a ottenere una salsina liscia e mettere in frigorifero.

3. Il condimento allo zenzero e sesamo.

  • 1 cucchiaino e mezzo di zenzero grattugiato finemente
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaio e mezzo di aceto di riso
  • 1 cucchiaio e mezzo di saké
  • 1/2 cucchiaino di olio di sesamo
  • semi di sesamo tostati per guarnire

Per preparare il condimento allo zenzero e sesamo, mescolare tutti gli ingredienti tranne i semi di sesamo in una ciotola, sbattere fino a ottenere una salsina liscia e mettere in frigorifero.
Servite le ostiche fredde, e versarci sopra uno dei condimenti, completando con la guarnizione corrispondente.
In alternativa, servire tutti e tre i condimenti in tre ciotole con i cucchiaini in modo che gli ospiti possano scegliere quello che preferiscono.

Vuoi avere maggiori informazioni sui nostri master e corsi?

it_IT

L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

💬 Serve aiuto?