È passato poco più di un anno da quando Matteo Cignetti, classe 2003, è stato proclamato miglior giovane cuoco in occasione dell’Olimpiade Young Chef, la celebre gara di cucina a livello planetario che premia i giovani talenti. Come un vero e proprio osservatorio sul mondo e sui suoi cambiamenti sociali, l’Olimpiade Young Chef rappresenta molto più di un concorso culinario: Young Chef è un’esperienza di respiro internazionale avente sede in India che va al di là di una semplice competizione; è un’opportunità unica per ottenere un riconoscimento globale.
Young Chef 2022: Matteo Cignetti ha rappresentato il Team Italy
Nel 2022, ed era stato così anche nel 2021 e nel 2020, Young Chef avrebbe dovuto svolgersi in India, ma a causa della pandemia il tutto ha avuto luogo da remoto e ogni candidato ha lavorato nel proprio Paese, in cucine dedicate, per aggiudicarsi il titolo.
A rappresentare l’Italia, lo studente diciannovenne Matteo Cignetti che riconduce le origini del suo amore per la cucina a quando aveva solo due anni; era un bambino che piangeva sempre, così, mamma Nicoletta doveva tenerlo in braccio per calmarlo, e, molto spesso cucinava. Forse sarà stato sentire profumi e odori, guardare le sue mani mescolare e creare, che gli avranno istillato il desiderio di innamorarsi della stessa cosa. Originario di Strambino, un piccolo comune in provincia di Torino, Matteo ha scelto di studiare all’École Hôtelière de la Valle d’Aosta di Chatillon, istituto che a suo parere è in grado di offrire uno dei percorsi formativi più completi. Matteo ha partecipato a Young Chef da remoto; disputare le gare in un contesto internazionale e incontrare altri coetanei da tutto il pianeta sicuramente si sarebbe rivelata un’esperienza altamente arricchente e stimolante sotto il profilo gastronomico, professionale e umano soprattutto; ma il giovane chef è comunque onorato di aver potuto rappresentare l’Italia in questa competizione. Ad ogni modo, la tensione è stata altissima, perché per quasi tre ore i partecipanti hanno dovuto cucinare e raccontare ai giudici quello che facevano senza vederli e senza vedere come lavoravano gli altri; è stato impegnativo.
Le ricette vincenti contro ogni spreco di Matteo Cignetti
Le due ricette vincenti sono state il Granny’s Roast Chicken, il pollo arrosto della nonna, e il Choco&Citrus, una tartelletta di frolla con burro prodotto dallo stesso cuoco, marmellate e gelatine fatte con gli scarti di arance, limoni e albicocche: l’intenzione era proprio quella di fare attenzione a usare ogni parte del frutto. Non tutto, però, purtroppo, è andato come previsto; per errore Matteo non ho imburrato la teglia, così al momento di sfornarla la crostatina si è distrutta… tuttavia, non si è perso d’animo e ha presentato il dessert scomposto: un vero e proprio salvataggio last minute che i giudici hanno voluto premiare.
La cosa che ha dato più punti a Matteo Cignetti, inoltre, è stato il fatto che di essere riuscito riuscito a interagire con i giudici e a portare anche a distanza quelli che erano i sapori, i profumi e i ricordi di un’infanzia grazie al pollo preparato… i ricordi di una nonna.
Matteo Cignetti oggi, dopo la vittoria di Young Chef 2022
L’esperienza di Young Chef non è una storia a sè stante: grazie a questa, Matteo ha potuto capire le caratteristiche della cucina che sogna di rendere sua un giorno : la valorizzazione di ingredienti etici e sostenibili, l’essenzialità e la centralità nel piatto di materie prime vegetali, con le proteine animali sempre in secondo piano. Finita la scuola vorrebbe lavorare in cucine capaci di completare la sua formazione, magari fuori dall’Italia, e poi, chissà, probabilmente tornarci e aprire un ristorante tutto suo.