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Un anno dalla vittoria di Matteo Cignetti, il miglior giovane chef al mondo  

27 Aprile 2023
matteo-cignetti | italian food academy
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È passato poco più di un anno da quando Matteo Cignetti, classe 2003, è stato proclamato miglior giovane cuoco in occasione dell’Olimpiade Young Chef, la celebre gara di cucina a livello planetario che premia i giovani talenti. Come un vero e proprio osservatorio sul mondo e sui suoi cambiamenti sociali, l’Olimpiade Young Chef rappresenta molto più di un concorso culinario: Young Chef è un’esperienza di respiro internazionale avente sede in India che va al di là di una semplice competizione; è un’opportunità unica per ottenere un riconoscimento globale.

Young Chef 2022: Matteo Cignetti ha rappresentato il Team Italy

Nel 2022, ed era stato così anche nel 2021 e nel 2020, Young Chef avrebbe dovuto svolgersi in India, ma a causa della pandemia il tutto ha avuto luogo da remoto e ogni candidato ha lavorato nel proprio Paese, in cucine dedicate, per aggiudicarsi il titolo.
A rappresentare l’Italia, lo studente diciannovenne Matteo Cignetti che riconduce le origini del suo amore per la cucina a quando aveva solo due anni; era un bambino che piangeva sempre, così, mamma Nicoletta doveva tenerlo in braccio per calmarlo, e, molto spesso cucinava. Forse sarà stato sentire profumi e odori, guardare le sue mani mescolare e creare, che gli avranno istillato il desiderio di innamorarsi della stessa cosa. Originario di Strambino, un piccolo comune in provincia di Torino, Matteo ha scelto di studiare all’École Hôtelière de la Valle d’Aosta di Chatillon, istituto che a suo parere è in grado di offrire uno dei percorsi formativi più completi. Matteo ha partecipato a Young Chef da remoto; disputare le gare in un contesto internazionale e incontrare altri coetanei da tutto il pianeta sicuramente si sarebbe rivelata un’esperienza altamente arricchente e stimolante sotto il profilo gastronomico, professionale e umano soprattutto; ma il giovane chef è comunque onorato di aver potuto rappresentare l’Italia in questa competizione. Ad ogni modo, la tensione è stata altissima, perché per quasi tre ore i partecipanti hanno dovuto cucinare e raccontare ai giudici quello che facevano senza vederli e senza vedere come lavoravano gli altri; è stato impegnativo.

Le ricette vincenti contro ogni spreco di Matteo Cignetti

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Le due ricette vincenti sono state il Granny’s Roast Chicken, il pollo arrosto della nonna, e il Choco&Citrus, una tartelletta di frolla con burro prodotto dallo stesso cuoco, marmellate e gelatine fatte con gli scarti di arance, limoni e albicocche: l’intenzione era proprio quella di fare attenzione a usare ogni parte del frutto. Non tutto, però, purtroppo, è andato come previsto; per errore Matteo non ho imburrato la teglia, così al momento di sfornarla la crostatina si è distrutta… tuttavia, non si è perso d’animo e ha presentato il dessert scomposto: un vero e proprio salvataggio last minute che i giudici hanno voluto premiare.
La cosa che ha dato più punti a Matteo Cignetti, inoltre, è stato il fatto che di essere riuscito riuscito a interagire con i giudici e a portare anche a distanza quelli che erano i sapori, i profumi e i ricordi di un’infanzia grazie al pollo preparato… i ricordi di una nonna.

Matteo Cignetti oggi, dopo la vittoria di Young Chef 2022

L’esperienza di Young Chef non è una storia a sè stante: grazie a questa, Matteo ha potuto capire le caratteristiche della cucina che sogna di rendere sua un giorno : la valorizzazione di ingredienti etici e sostenibili, l’essenzialità e la centralità nel piatto di materie prime vegetali, con le proteine animali sempre in secondo piano. Finita la scuola vorrebbe lavorare in cucine capaci di completare la sua formazione, magari fuori dall’Italia, e poi, chissà, probabilmente tornarci e aprire un ristorante tutto suo.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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