Debutta in questi giorni a Cibus, l’Osservatorio Alimentare, dedicato all’informazione della filiera agroalimentare.
La piattaforma digitale diventa un punto di incontro per tutta la filiera, dal campo alla tavola, in una logica di informazione ma soprattutto di collaborazione.
Promosso dai Giovani di Federalimentare, l’Osservatorio nasce con lo scopo di supportare e garantire una corretta informazione basata su dati scientifici, nonché su contributi autorevoli di scienziati, nutrizionisti e professori universitari.
Altro importante ruolo della piattaforma e intervenire in caso di fake news, che inquinano il settore e ingannano il consumatore.
Questo spazio, infatti, è un luogo di confronto e di approfondimento sulle tematiche del settore, con un approccio scientifico, un’occasione per cittadini, produttori e giornalisti per raccontare, discutere e approfondire tutto ciò che riguarda il cibo da vicino.
Mangiare informati: un approccio sicuro.
L’esigenza di essere informati sulle tematiche alimentari è sempre più in crescita. Ad evidenziarlo è il Censis, che ha esposto i dati di un’analisi condotta, dalla quale emerge che sempre più i consumatori chiedono informazione di qualità sul settore. A stupire è il fatto che l’87,4% dei Millennials si informano prima di acquistare un alimento, cosa che denota come questa fascia della popolazione non è affatto “disinteressata” a certi argomenti.
Il web si attesta come principale mezzo per ottenere informazioni, mentre il 30,1% degli italiani prende come punto di riferimento per la propria informazione alimentare la televisione.
Questo significa che l’industria e della filiera agroalimentare italiana deve rivedere i propri mezzi di comunicazione e partire dal canale più utilizzato oggi, vale a dire il web. E l’Osservatorio Alimentare diventa un vero e proprio punto di incontro tra tutti i soggetti del settore.