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Un trend in ascesa: il corso di cucina vegana.

29 Gennaio 2019
cucina vegana italian food academy
Contenuti

Negli ultimi anni la cucina vegana è considerato un trend in aumento. Complice anche l’aumento di allergie o intolleranze alimentari, nonché una certa sensibilità etica e particolari scelte nutrizionali, l’offerta gastronomica si sta sempre più orientando in questa direzione. I ristoranti, stellati e non solo, i locali e i bar propongono nei propri menu piatti vegan, spesso ricercati e di forte impatto, in grado di accontentare una sempre più vasta tipologia di clientela e per essere sempre in linea con le scelte del mercato.

Ci sono inoltre molti chef che fanno della cucina vegan una scelta professionale oltre che personale, come il docente del corso di specializzazione in cucina vegana di Italian Food Academy, Davide Larise.

Il corso di Cucina Vegana di Italian Food Academy.

Il Corso di Specializzazione in Cucina Vegana di IFA è un’esperienza formativa di full-immersion sulle tecniche di preparazione di piatti rispettosi della filosofia non violenta e salutista del veganesimo, che non dimenticano l’esperienza di gusto e la creatività nella presentazione.

Il corso si svolge in una delle città più stimolanti dal punto di vista della ristorazione, Milano e presenta un programma molto ricco, sviluppato in due giornate di formazione full immersion. Si rivolge a tutti coloro che vogliono specializzarsi in questa filosofia culinaria, apprendendo tecniche di cottura, ricette e capacità di creare piatti creativi.

Il programma didattico affronta le seguenti tematiche:

  • Il vegetarismo nel mondo delle scienze mediche, ambientali, etiche
  • Percezione del vegetarismo nella società moderna
  • Introduzione alla Veg-Pyramid
  • Il vegetariano è anche più sano: la prevenzione delle malattie del nostro secolo
  • I fondamenti della nutrizione
  • Tecniche culinarie e di cottura
  • Selezione di ricette da svolgere (zuppe, antipasti, primi, secondi e dolci)
  • Differenti tipologie di centrifugati di frutta e verdura fresca
  • Come aprire un negozio, ristorante o gastronomia vegan

L’attestato HCCP.

Uno degli attestati rilasciati dal corso, oltre a quello Privato di frequenza del Corso di Specializzazione, molto importante per chi vuole intraprendere una carriera professionale nel settore ristorativo è il Certificato HACCP di Terzo Livello, rilasciato dall’ente di formazione Italian Food Academy.

I docenti di Cucina Vegana.

Due docenti di rilievo per il corso di specializzazione in cucina vegana di IFA: Davide Larise e Paolo Castiglioni.

Davide Larise, della scuola Gualtiero Marchesi, ha ampliato la sua esperienza in Friuli in strutture di livello del ristorante Agli Amici, di Chef Scarello. Avvicinatosi all’alimentazione vegetariana, nel 2014 arriva al Joia di Milano, unico ristorante vegetariano in Europa ad aver ricevuto la stella.

Diventa responsabile dell’apertura di un bistrot vegetariano a Mantova e, successivamente, responsabile della cucina dell’Hotel Raphael Relais & Chateaux (5 stelle lusso, Roma). Nel 2016 fa ritorno al Joia con il ruolo di sous chef.
Fabio Castiglioni ha collaborato come chef e responsabile di cucina con Ristoranti e Catene alberghiere di fama internazionale come La Piazzetta, DoubleTree by Hilton, FedeGroup, Hotel Domina Milano. Attualmente è Chef De Cuisine per l’hotel Milano Scala. Rappresenta il perfetto connubio tra competenza, passione e innovazione.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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