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Filippo La Mantia tra i docenti IFA: Il ritorno all’ospitalità allo stato puro

14 Ottobre 2025
filippo la mantia docente italian food academy
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C’è un profumo che si sprigiona appena si pronuncia il suo nome: un intreccio di agrumi, mandorle tostate, olio buono e umanità. Filippo La Mantia non è solo uno chef — è un narratore di emozioni, un ambasciatore dell’accoglienza, un uomo che ha trasformato la cucina in un gesto d’amore.

Oggi, questo suo modo unico di intendere l’ospitalità entra nelle aule della Italian Food Academy, dove La Mantia diventa docente per condividere la sua visione: un ritorno alle origini, alla semplicità, alla verità del gesto umano dietro ogni piatto.

Un corso che parla di anima, non solo di tecnica

Non si parlerà solo di ricette. La Mantia porterà agli studenti la sua filosofia di vita: il rispetto per la materia prima, l’attenzione per ogni dettaglio, persino per ciò che spesso passa inosservato.

E poi, naturalmente, l’ospitalità. Quella autentica, fatta di sguardi, parole gentili, e di una tavola che diventa luogo di incontro e condivisione. «L’ospitalità è un abbraccio che si serve su un piatto», ama dire lo chef. È questo il messaggio che porterà ai futuri professionisti della ristorazione: l’importanza del cuore dietro la tecnica, del calore dietro la forma.

La Mantia: una vita di cucina e umanità

Nato a Palermo, La Mantia ha portato nel mondo la luce e i sapori della sua Sicilia, reinventando la tradizione senza mai snaturarla. Dalla fotografia al giornalismo, fino alla cucina, la sua è stata una vita di cambiamenti e di rinascite, sempre guidata da un principio: accogliere l’altro.
Nei suoi ristoranti non si è mai limitato a “servire piatti”: ha sempre voluto raccontare storie, far sentire gli ospiti parte di una casa, non di un locale. È questa la stessa energia che porterà in aula, dove ogni lezione sarà un viaggio tra profumi, ricordi e filosofia dell’accoglienza.

Un messaggio per le nuove generazioni

La collaborazione con Italian Food Academy segna un passo importante non solo per l’istituto, ma per tutti i giovani che vogliono entrare nel mondo della cucina con consapevolezza.
In un tempo in cui tutto corre veloce, La Mantia invita a rallentare, ad ascoltare gli ingredienti, a vivere la cucina come un linguaggio universale di rispetto e passione.

Con la sua voce calda e la sua esperienza, insegnerà che lavare una foglia di basilico può essere un atto d’amore, che un sorriso è l’ingrediente segreto di ogni servizio ben fatto, e che l’ospitalità vera è un’arte che non si improvvisa.

Filippo La Mantia e la Italian Food Academy danno così vita a una partnership che profuma di umanità, tradizione e futuro.
Un invito a riscoprire il piacere autentico di accogliere, cucinare e condividere: l’essenza più pura della cucina italiana.

“L’ospitalità è la mia materia prima. Tutto il resto è solo un modo per raccontarla.”Filippo La Mantia

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.