Mangiare, si sa, non è soltanto nutrirsi. Andare al ristorante diventa sempre più una vera e propria esperienza plurisensoriale. Come quella ideata da TeamLab che ha progettato un’installazione interattiva per il ristorante Sagaya a Tokyo. Mangiare in questo locale vuol dire immergersi in un’atmosfera unica e sognante, fatta non solo di colori e sapori, di profumi e tradizioni, ma anche di forme, di suggestioni e di ispirazioni.
Oltre ad assaporare, infatti, i tradizionali piatti locali, quali la carne Black Wagyu e verdure stagionali, gli ospiti possono ammirare la straordinaria installazione digitale interattiva.
Tutto comincia nel momento in cui i piatti vengono serviti a tavola: la tavola si anima all’improvviso di rappresentazioni che prendono vita sulla ceramica e man mano si spostano nello spazio, fluttuano, navigano, avvolgendo gli ospiti con suggestive rappresentazioni.
Fantastici volatili spiccano il volo, fiori variopinti sbocciano, nuvole di colore si amalgamano, interagendo con i soggetti e i personaggi degli altri piatti. Il comportamento dei commensali incide fortemente sull’andamento dell’esperienza, perchè è con loro che le forme si spostano, si muovono e “dialogano”. E così può accadere che una piccola farfalla può posarsi sulla mano di qualcuno e possa riprendere il volo se l’ospite si muove bruscamente o che carpe di luce possano sostare intorno al piatto.
Un’esperienza per il palato sì, insomma, con menù che cambiano ogni mese basandosi sull’essenza delle stagioni, ma anche e soprattutto per l’anima, con presentazioni di forme, colori e scenari che si rinnovano di volta in volta.
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Foto di copertina: www.designboom.com