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Cake Designer: come diventare professionista della decorazione di torte.

1 Aprile 2019
cake designer italian food academy
Contenuti

L’arte della decorazione di torte riporta alla tradizione francese, ma è nel 1840 l’anno in cui nasce ufficialmente il Cake Design ed è in questo momento che forno a temperatura controllata e il bicarbonato di sodio, adoperato come lievito diventano elementi fondamentali. Così come le “misure” di una prima torta di Design: tre metri di diametro, per un peso complessivo di 140 chili.

Il primo dolce viene realizzato per il matrimonio reale tra la regina Vittoria e il principe Alberto, proprio nel 1840, cosparso interamente di ghiaccia bianca e con sulla sommità una vera e propria scenetta: due sposi in abito romano con ai piedi un cane, la dea Britannia, due colombi e un amorino nell’intento che scrive la data di nozze su di un cartiglio, circondati tutti da fiori, nastri e cupidi.

Nel 1934 Joseph Lambeth pubblica il primo vero libro sul Cake Design, con consigli e suggerimenti su metodi di decorazione con la pasta di zucchero o marzapane, gli strumenti utili, le tecniche e gli spunti creativi.
Oggi il Cake Design sta riscuotendo un enorme successo anche televisivo e molte trasmissioni o documentari. La figura del Cake Designer nasce dall’unione tra le figure dell’artista e del pasticciere: è un cultore della bellezza e del gusto, alla ricerca continua della perfezione culinaria. Ma come si diventa Cake Designer?
Il corso di specializzazione di Italian Food Academy rappresenta una ottima occasione per perfezionare la propria formazione in un ambito della cucina e della pasticceria, oggi molto richiesto.

Philly Makers – Nutmeg Cake Design from Cory J Popp on Vimeo.

I requisiti per diventare cake designer.

Sicuramente, per diventare cake designer, sono necessari dei requisiti personali e professionali.

Per quanto riguarda i primi, si distinguono: ottima manualità, senso delle proporzioni, fantasiosa creatività, pazienza e precisione e poi un’ottima conoscenza dei composti e delle sostanze
quali coloranti alimentari in gel, liquidi e in polvere.

Se è vero che un cake designer non deve essere per forza un pasticciere, è altrettanto vero che deve avere una buona conoscenza base dei vari elementi che compongono una torta e delle farciture, deve saper realizzare le composizioni, utilizzare i vari strumenti del mestiere, saper eseguire gli smerli con la ghiaccia, imparare a posizionare i vari elementi decorativi con creatività ma anche con senso logico.

Il corso si svolge a Roma, e presenta un programma didattico sulle seguenti tematiche:

  1. NOTIZIE GENERALI SUL CAKE DESIGN
  2. PREPARAZIONE DI UNA TORTA DI PAN DI SPAGNA SPECIALE
  3. FARCITURE: CREMA PASTICCERA RICCA
  4. PASTA DI ZUCCHERO, SUA COLORAZIONE E PASTA MODELLABILE
  5. ELEMENTI DI DECORAZIONE
  6. COSTRUZIONE E ASSEMBLAGGIO DI UNA TORTA A PIANI

Il percorso si sviluppa seguendo questi argomenti specifici:

  • Notizie generali sul cake design
  • Descrizione e scelta di vassoi e teglie
  • Preparazione di una torta di pan di spagna speciale
  • Farciture: crema pasticcera ricca
  • Pasta di zucchero, sua colorazione e pasta modellabile
  • Copertura di un vassoio, di una torta e di un polistirolo
  • Elementi di decorazione: uso di cutter, ball tool, etc.
  • Lavorazioni di ghiaccia reale e tecniche di run out
  • Modeling 3d di un soggetto
  • Costruzione e assemblaggio di una torta a piani

Il corso di specializzazione per Cake Designer si articola in diverse fasi:

Fase di lezioni propedeutiche su piattaforma online
Corso online di 20 ore finalizzato al rilascio del Certificato HACCP di 3° livello
Fase d’aula di 16 ore
Project work
Rielaborazione e divulgazione CV nella regione di residenza

A condurre le lezioni è la docente Paola Azzolina, cake designer di fama nazionale, titolare di “Torte d’autore”, il punto vendita e laboratorio di pasticceria a Roma, in cui questa “artista delle torte” progetta e crea capolavori di design.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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