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Corsi di Cucina Vegana: il percorso completo di Italian food Academy

18 Ottobre 2021
corsi cucina vegana ifa
Contenuti

Cucina Vegana ovvero una filosofia e uno stile di vita adottati da sempre più persone. Una scelta di vita trasversale, che è accompagnata anche i settori dell’abbigliamento e del consumo, rifuggendo da ogni sorta di alimento o prodotto di origine animale.

Cucina vegana ovvero utilizzare nelle ricette solo alimenti vegetali: niente carne, niente derivati animali, come latticini o uova. Alla base di tutto ci sono convinzioni etiche, in alcuni casi anche salutistiche se si considera che l’alimentazione vegan è povera di grassi e priva di colesterolo.

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Per venire incontro a quanti hanno abbracciato questo stile di vita anche professionale o per coloro che vogliono introdurre nei menu dei propri ristoranti proposte vegane, Italian Food Academy organizza ogni anno un percorso specifico dedicato alla cucina vegana, che abbraccia sia la cucina propriamente detta che la pasticceria, permettendo agli allievi, professionisti e non, di apprendere le tecniche, di conoscere i prodotti e di mettere in atto ricette di alta cucina, nel rispetto della filosofia del veganesimo.

Corso di Specializzazione in Cucina Vegana.

Il Corso di Specializzazione in Cucina Vegana di Italian Food Academy è un’esperienza formativa full-immersion sulle tecniche di preparazione di piatti gustosi e rispettosi della filosofia non violenta e salutista del veganesimo, con l’obiettivo di formare professionisti in grado di soddisfare le nuove esigenze del mercato del food legate alla diffusione sempre maggiore di scelte di vita non violente verso il mondo animale. Si moltiplicano infatti i locali che affiancano al menu tradizionale un’ampia scelta di piatti vegani, facendo crescere la richiesta di chef in grado di trasformare in piatti gourmet le ricette vegane.

Il corso, tenuto dallo chef Davide Larise, segue il seguente programma didattico:

      • La figura del vegan personal chef
      • Merceologia e scelta delle materie prime
      • Conoscere gli ingredienti
      • Individuare le sostituzioni per la nostra salute
      • Vari tipi di farina e come sceglierle
      • Come dolcificare eliminando lo zucchero
      • Parte pratica
      • Tecniche culinarie e di cottura
      • Selezione di ricette da svolgere (zuppe, antipasti, primi, secondi e dolci)
      • Bevande
      • Dolci da forno
      • Dolci al cucchiaio
      • Dolci ai cereali

A tenere il corso è il docente Davide Larise, della scuola Gualtiero Marchesi. Si avvicina all’alimentazione vegetariana nel 2014 approdando al ristorante Joia dello Chef Pietro Leemann a Milano, primo e unico ristorante vegetariano stellato in Europa. Diventa responsabile dell’apertura di un bistrot vegetariano a Mantova e, successivamente, responsabile della cucina dell’Hotel Raphael Relais & Chateaux (5 stelle lusso, Roma), prima di far ritorno nel 2016 al Joia con il ruolo di sous chef.

Le fasi del corso di cucina vegana IFA.

I corsi di cucina e pasticceria vegana organizzati da Italian Food Academy seguono alcune fasi ben precise:

  1. Lezioni propedeutiche con studio del materiale propedeutico fornito dall’ente
  2. Corso online di 20 ore finalizzato al rilascio del Certificato HACCP di 3° livello
  3. Fase d’aula con lezioni frontali in laboratorio della durata di 32 ore
  4. Rielaborazione e divulgazione CV nella regione di residenza

Per saperne di più sul programmi, sul docente, sulle date del corso di specializzazione in cucina vegana di Italian Food Academy, basta contattare la scuola, cliccando qui.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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