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La cucina messicana: un viaggio culinario tra storia, sapori, tradizioni

9 Febbraio 2023
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Sarà per i tantissimi ingredienti di cui fa uso, per i suoi coloratissimi piatti e i profumi sempre nuovi che questi emanano. Sarà per le culture che racchiude, con influenze che partono dalla civiltà indigena per poi fondersi con quella spagnola e africana. Sta di fatto che la cucina messicana è una delle più ricche e variegate al mondo, che abbraccia tanti sapori, consistenze e colori, offrendo un’esperienza culinaria unica e indimenticabile, tanto da valerle il riconoscimento di Patrimonio dell’Unesco nel 2010.

Ingredienti chiave per piatti iconici: va in scena il Messico nel piatto

Sono tanti gli ingredienti chiave della cucina messicana, tutti legati alla terra e a una civiltà che dalla terra traeva il suo sostentamento.

  • Mais, ingrediente fondamentale nella cucina messicana, utilizzato per preparare tortillas, tamales e altri piatti;
  • Fagioli, utilizzati come base per molti piatti, come i tacos e le enchiladas;
  • Peperoni, utilizzato sia crudo che cotto per aggiungere un tocco di sapore e calore a molti piatti;
  • Cipolle
  • Aglio
  • Pomodori, utilizzati per preparare salse e guacamole.
  • Spezie come cumino, coriandolo e peperoncino, utilizzate per creare l’equilibrio perfetto di sapori piccanti, speziati e dolci.

Sono queste le materie prime di partenza che poi hanno portato alla creazione di piatti iconici, tra cui:

  • Tacos, composti da tortillas di mais farcite con carne, verdure, formaggio e salsa. 
  • Enchiladas, tortillas di mais farcite con carne o verdure e ricoperte di salsa piccante e formaggio grattugiato.
  • Chiles Rellenos, peperoni ripieni di formaggio o carne e fritti
  • Tamales, involtini di mais e ripieni di carne, verdure o formaggio.
  • Guacamole, una salsa a base di avocado, cipolla, aglio, pomodoro e spezie, che viene spesso servito come accompagnamento per tacos e nachos. 

La cucina messicana e le sue radici millenarie

Il viaggio nelle origini della cucina messicana ci riporta agli Aztechi, conosciuti per la loro abilità nella cottura di carni, come il maiale, la capra e il pollo. Quando gli spagnoli hanno conquistato il Messico nel XVI secolo, poi, hanno introdotto nuovi ingredienti e tecniche culinarie, dando vita a una fusione culinaria che ha portato alla nascita di piatti come:

  • il mole poblano, una salsa speziata a base di cacao e spezie, spesso servita con pollo o tacchino;
  • il pozole ovvero un brodo di mais con carne di maiale o pollo, fagioli e verdure
  • il barbacoa, un piatto a base di carne di agnello o manzo cotta lentamente in una foglia di agave.

I piatti veg della cucina messicana

Non mancano poi le proposte vegane nella cucina messicana come il tacos de hortalizas, che sono farciti con verdure fresche e fagioli, e il chile relleno de calabacitas, che sono peperoni ripieni di zucchine, cipolle e formaggio.

I drink messicani: il trionfo della tequila

Oltre ai piatti, la cucina messicana è anche nota per i suoi drink, come il margarita, un cocktail a base di tequila, lime e triple sec, e la sangria, una bevanda a base di vino, frutta e spezie.

Una cucina, quindi, varia, piena di sapori intensi, consistenze soddisfacenti e colori vivaci, che oggi sta vivendo un vero e proprio revival, con l’apertura di ristoranti, chioschi e locali a tema.

Gli chef iconici di cucina messicana

Sono diventati sempre più importanti negli ultimi anni, grazie alla crescente popolarità della cucina messicana a livello globale. Questi chef hanno portato la cucina messicana ad un livello completamente nuovo, introducendo nuove tecniche, ingredienti e presentazioni. Ecco alcuni dei più famosi:

  1. Rick Bayless – Conosciuto come il re della cucina messicana negli Stati Uniti, Rick Bayless ha aperto diversi ristoranti a Chicago e Los Angeles che hanno ricevuto molte recensioni positive. Il suo ristorante Frontera Grill a Chicago è stato elogiato per la sua cucina messicana autentica e raffinata. Bayless è anche un autore di successo e un noto esperto di cucina messicana.
  2. Enrique Olvera – Enrique Olvera è un chef messicano che ha fondato il ristorante Pujol a Città del Messico. Il ristorante, che si concentra sulla cucina messicana contemporanea, è stato elogiato dalla critica e dalla clientela per la sua creatività e il suo uso di ingredienti locali. Olvera è diventato famoso anche per la sua interpretazione dei piatti tradizionali della cucina messicana.
  3. Gabriela Cámara – Gabriela Cámara è un’altra chef messicana di successo che ha fondato il ristorante Contramar a Città del Messico. Il ristorante, noto per il suo menu basato sul pesce, offre un’esperienza culinaria unica che combina ingredienti locali e tecniche moderne. Cámara è diventata famosa per la sua filosofia culinaria che mira a promuovere la sostenibilità e l’equità nell’industria alimentare.
  4. Guillermo González Beristáin – Guillermo González Beristáin è un chef messicano che ha fondato il ristorante Biko a Città del Messico. Il ristorante, che si concentra sulla cucina basata su prodotti locali, offre un’esperienza culinaria autentica e raffinata. Beristáin è diventato famoso per la sua capacità di creare piatti eleganti che esaltano i sapori della cucina messicana.
  5. Carlos Gaytán – Carlos Gaytán è un chef messicano che ha fondato il ristorante Mexique a Chicago. Il ristorante, noto per la sua cucina messicana moderna e sofisticata, ha ricevuto molte recensioni positive dalla critica e dalla clientela. Gaytán è diventato famoso per la sua capacità di creare piatti che esaltano i sapori della cucina messicana tradizionale.

Diana Beltran, il volto nuovo della cucina messicana

Talentuosa e con una vasta esperienza nella cucina internazionale, dopo essersi formata in  Francia, dove ha lavorato in alcuni dei ristoranti più prestigiosi, Diana Beltran ha sviluppato una vasta conoscenza dei metodi culinari europei, applicandoli ai suoi piatti che portano con sé tutti i colori e i profumi della sua terra d’origine, il Messico.

Ha poi deciso di ampliare la sua formazione viaggiando in tutto il mondo, esplorando nuove culture e nuove cucine. E questo le ha permesso di sviluppare una vasta gamma di competenze culinarie, che ha poi applicato nei suoi piatti per creare un’esperienza culinaria unica e sorprendente.

La sua capacità di combinare ingredienti tradizionali con tecniche innovative, il suo amore per il suo Paese, le hanno permesso di creare un menu che combina i sapori e le tradizioni culinarie del Messico, con note che abbracciano un po’ tutti i posti in cui è stata.

I piatti della cucina messicana, tra storie di magia, leggende e incantesimi

Un alone di mistero avvolge la cucina messicana, rendendo la sua cultura gastronomica  ancora più affascinante.

Molte le leggende che risalgono ai tempi degli antichi popoli precolombiani e che hanno  influenzato la preparazione di quei piatti della tradizione che ancora oggi sono presenti nei riti culinari del Messico.

Una delle leggende più famose è quella della creazione del mole, uno dei piatti più iconici della cucina messicana. Si dice che il mole fosse stato creato dalle suore di un convento nel 16° secolo, quando furono invitate a preparare un pasto per l’arcivescovo che era andato a far loro visita.

Con pochi ingredienti a disposizione, le suore combinarono spezie, frutta secca e cioccolato per creare una salsa aromatica che sarebbe diventata famosa come mole.

Un’altra leggenda riguarda la nascita del tequila. Si dice che l’antico popolo azteco abbia scoperto la pianta di agave e la sua fermentazione per creare una bevanda alcolica chiamata pulque. Tuttavia, fu solo con l’arrivo degli spagnoli che il pulque venne distillato per creare il tequila, che divenne rapidamente popolare in tutto il Messico.

Oggi, il tequila viene ancora prodotto secondo tradizioni antiche, con agave coltivato in specifiche regioni del Messico e con metodi di fermentazione e distillazione che risalgono ai tempi precolombiani.

Anche le tortillas hanno la loro leggenda. Si narra che le antiche divinità azteche avessero insegnato alle donne come fare la tortilla, che sarebbero diventate un simbolo di abbondanza e prosperità per la famiglia.

E pare che il chili, un piatto a base di carne e spezie, sia stato inventato dagli indiani delle pianure del Messico, che lo utilizzavano come fonte di proteine per i loro viaggi lungo le piste commerciali, diventando poi un piatto iconico della cucina messicana.

La cucina messicana è anche associata a riti spirituali e festivi, come la celebrazione del Dia de los Muertos (Giorno dei Morti), durante il quale vengono preparati piatti tradizionali come il pan de muerto e le ofrendas, in onore dei defunti.

Inoltre, la cucina messicana è spesso associata a storie di stregoneria e incantesimi, con molti ingredienti, come il peperoncino e la zucca, che secondo i messicani hanno proprietà magiche. 

Il corso di cucina messicana di Italian Food Academy

Chi vuole apprendere le tecniche di cottura e preparazione dei piatti tipici della cucina messicana, ampliano la propria esperienza da chef, può seguire il corso di cucina messicana organizzato da Italian Food Academy.

Tenuto proprio dalla chef Diana Beltran, ambasciatrice della cucina del Messico in Italia, il corso è un vero e proprio viaggio tra i piatti e le ricette tipiche di questa cucina che abbraccia storia, storie, leggende e tradizioni antiche, con uno sguardo rivolto anche al nuovo.

I partecipanti potranno apprendere, inoltre, anche come abbinare i piatti messicani con vini e bevande per creare un’esperienza culinaria completa e indimenticabile.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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