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Ecco sul podio, i tre vini migliori al mondo

2 Agosto 2017
Vini migliori al mondo
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Estate di sole e di brindisi al tramonto. Il vino, si sa, non va mai in vacanza ed anzi, accompagna le estati di quanti amano le succulenti cene in barca o sulla spiaggia.
Ma quali sono i vini migliori al mondo? Tra i 50 raccolti in una classifica di gazzagolosa a cura di Luca Gardini, uno dei più grandi esperti comunicatori di vino in Italia, ecco i tre vincitori.

Il primo posto dei vini migliori al mondo va al tedesco Riesling della Mosella 2015 di Willi Schaefer

Un vino dalla “grande personalità”, proveniente da un’annata, il 2015, straordinaria e in una zona che offre i più longevi vini bianchi della terra.
Il Riesling è un vino sapido e fruttato, con note tropicali, dolce, ma bilanciato da tensione agrumata e molto persistente.

Medaglia d’argento per il Casanova di Neri

Scende di una posizione, ma si mantiene sul podio della classifica, questo vino che fino all’anno scorso era primo insieme con il Cerretalto 2010 e resta sul podio con il Bru­nello Tenuta Nuova 2012.

Terzo posto per lo Chateau Pichon­ Lon­gueville Baron 2015

Sul podio della classifica dei migliori vini del mondo c’è finalmente un vino francese, che tie­ne alta la bandiera dei Bor­deaux. “Assaggio denso, mai troppo tosto. Tannino polveroso. Persistenza spaziale” è quello che si scrive di questo vino tutto da sorseggiare.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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