Cucina giapponese uguale sushi. L’equazione non è proprio esatta. Rimandare infatti questa antichissima e ricchissima tradizione culinaria ai soli sushi e ramen è davvero riduttivo e ci si perde invece una infinità di prelibatezze, tutte da conoscere.
Ecco perchè Italian Food Academy organizza il suo corso di Cucina Giapponese, che propone nelle sue lezioni tante preparazioni originali giapponesi che stupiscono sempre i partecipanti.
Ma quali sono i piatti “non mainstream” della cucina giapponese da conoscere, oltre al sushi e al ramen?
Edamame: i baccelli di soia
Karaage: pollo marinato fritto
Yakitori: spiedini grigliati di pollo
Tonkatsu: cotoletta di lonza di maiale tagliata alta e fritta
Tamagoyaki: una frittata di uova con sale e anche zucchero, girata più volte su stessa con un gusto ‘sbruciacchiato’
Hiyayakko: formaggio di soia o tofu, con salsa di soya, zenzero, cipolla invernale negi e katsuobushi (un ingrediente importantissimo della cucina giapponese, ottenuto grattugiando in piccoli fiocchi filetti di tonnetto striato essiccato, fermentato e affumicato)
Chasyu: arrosto di pancetta di maiale (si trova anche nel ramen)
Chawanmushi: composto di battuto d’uova cotto al vapore, adagiato sul brodo caldo sul quale vengono poste vongole sgusciate e uova di salmone selvaggio (ikura) e kamaboko (le rondelle di surimi)
Usuzukuri: carpaccio di pesce bianco marinato in salsa ponzu (sake dolce e aceto di riso).
Donburi: ciotole di riso ricoperte di vari ingredienti:
Unajyu con anguilla alla griglia, Tendon con verdure e gamberi in tempura, Katsudon con la cotoletta alta di lonza di maiale avvolta in glassa d’uovo e cipolle, Tori katsudon (stesso piatto ma di pollo), Tamago toji gyudon (straccetti di manzo).