Con Satoshi Hazama
Milano dal 3 al 8 Novembre 2025
Valore economico del percorso
(comprensivo di divisa e kit utensili):
formula senza stage
formula con stage
Agevolazioni e modalità di pagamento:
– Finanziamento 12/24 mesi tramite istituti bancari convenzionati;
– Dilazione fino a 6 mesi direttamente con ltalian Food Academy;
– Unica soluzione con sconto del 5% entro 10 giorni dall’iscrizione.
Grazie al Corso di Italian Food Academy potrai acquisire le tecniche base e avanzate di taglio, preparazione e cottura dei piatti della tradizione nipponica. Un vero e proprio viaggio nella cultura orientale, alla scoperta di una delle cucine più eleganti e apprezzate al mondo.
La Cucina Giapponese è sempre più in ascesa. Le figure professionali esperte di quest’arte culinaria sono richiestissime, da strutture di ogni genere e livello: ristoranti stellati, sushi bar, sale ricevimenti, società di catering, navi da crociera e servizio di chef a domicilio.
Il corso di Cucina Giapponese si rivolge a chef e bar manager che vogliono specializzarsi in questo tipo di preparazioni ma anche ad appassionati, dotati di manualità e creatività.
Attestato HACCP di III Livello
Attestato di partecipazione al Corso
Attestato di Stage (Opzionale)
PROPEDEUTICA: studio su testi specifici e contenuti di settore su piattaforma e-learning ; Corso online di 20 ore finalizzato al rilascio del Certificato HACCP di 3° livello
Satoshi nasce a Gunma, in Giappone nel 1984.
La sua passione per la cucina affonda le radici nelle sapienti mani delle nonne Teru, Tomi e della mamma Toshiko. In seguito a 5 anni di formazione presso il ristorante “Nadaman” (Ristorante di cucina tradizionale giapponese Kaiseki) a Yokohama, decide di volgere lo sguardo a occidente dove ampliare il suo orizzonte e approda in un piccolo villaggio nel cuore delle Langhe Piemontesi della nostra, ad oggi anche sua, Italia.
Ad attenderlo il suo primo incontro con la cucina italiana nell’Osteria Profumo Divino a Treiso. Nei 10 anni seguenti Satoshi si immergerà completamente nella nostra cultura enogastronomica attraverso molteplici realtà: In Lombardia, a Milano Ristorante Yoshinobu, Ristorante J’s Hiro, Ristorante Al Pont de Ferr, Ristorante Sol Levante. In Emilia Romagna nel Polesine Zibello, Ristorante Antica Corte Pallavicina In Toscana a Firenze, Enoteca Pinchiorri.
Nel 2020 apre a Milano il suo Ristorante Hazama, espressione della cucina tradizionale giapponese “Kaiseki” che attraverso la personalità e professionalità di Satoshi incontra la miriade di prelibate materie prime “Made in Italy” le quali vengono selezionate minuziosamente, rispettate avendone premurosa cura ad ogni passaggio nel processo di lavorazione, divenendo protagoniste.
Scopri il Bonus Chef e ottieni un credito fino ad un massimo di 6000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per corsi e master Italian Food Academy.
Contattaci al nostro numero verde oppure scrivici una e-mail per scoprire di più sull’istituto, per conoscere le nostre sedi, i docenti, i programmi e i partner o per proposte di collaborazioni e sponsorizzazioni.
L’eccellenza da oggi conviene di più
Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.
Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.
CHE COS’É?
Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.
PER OTTENERE IL BONUS:
– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio
– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.
LE SPESE AMMISSIBILI:
– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)
– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023
Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP.
È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.