5-23 ottobre 2025 (lezioni online)
27-28-29 ottobre 2025 a Milano
Il Master fornisce le competenze e gli strumenti necessari per poter far crescere e sviluppare il proprio business ed è rivolto a imprenditori dell’industria birraria, manager e professionisti che operano nelle aziende del settore e in generale ad appassionati interessati ad acquisire competenze gestionali nel settore birrario.
L’obiettivo è trasformare produttori artigianali in imprenditori della birra e professionisti con una visione strategica in grado di comunicare e commercializzare il prodotto con proposte efficaci e innovative.
Gli sbocchi lavorativi sono molteplici: birrifici, pub, bar, ristoranti, supermercati, negozi alimentari, produzione e distribuzione di birra, come distributori e grossisti.
Il master fornisce le competenze e gli strumenti per poter far crescere e sviluppare il proprio business o per gestire efficacemente un locale , ed è rivolto a :
Per partecipare al corso saranno forniti i libri di testo.
E’ necessario possedere passione per il mondo dei mastri birrai ed avere un’attitudine a pensare in maniera imprenditoriale ,passione e voglia di fare.
i tipi di birra e le varietà di stili.
Certificato HACCP di 3° Livello
Attestato privato di frequenza al Corso
Attestato di Project Work
PROPEDEUTICA: studio su testi specifici e contenuti di settore su piattaforma e-learning ; Corso online di 20 ore finalizzato al rilascio del Certificato HACCP di 3° livello;
FASE D’AULA: 24 ore online + 24 di full immersion a Milano(1 giornata in birrificio);
PROJECT WORK
ORIENTAMENTO PROFESSIONALE: Rielaborazione e divulgazione del curriculum nella regione di residenza.
Teo Musso è nato il 5 marzo 1964 in Piemonte. Fondatore e mastro birraio del birrificio agricolo e
artigianale Baladin, nato nel 1996. Uomo dalla personalità complessa e con grandi capacità comunicative, è
considerato uno dei rappresentanti più significativi di un nuovo modo di intendere la birra in Italia;
ovviamente birra artigianale e preferibilmente da abbinare al cibo.
BALADIN è l'etichetta con cui porta la sua birra in giro per il mondo, ma è anche il nome di un progetto più
ampio, che consiste in attività ed eventi che riguardano il gusto. Il suo legame con il territorio e con il suo
paese è molto forte e cerca di trasmetterlo a tutte le sue birre, utilizzando materie prime coltivate a Piozzo
o in Italia perché è convinto che "la Birra è Terra".
Dal 2019, ha assunto la carica di presidente del consorzio Birra Italiana, nato per sostenere e sviluppare la
filiera agricola italiana per la produzione di birra artigianale. Vi partecipano produttori di birra artigianale,
agricoltori, trasformatori di materie prime e Coldiretti.
originario di Callao in Perù , stabilito a Bassano del Grappa da 24 anni.Diplomato presso l’accademia delle professioni D.I.E.F.F.E nell’ anno 2017 come beersommelier , inizio il
mio percorso nella gestione manageriale di un Pub\ birrificio nella piccola Aosta, collaborando con i più
importanti birrifici della scena italiana e non come Canediguerra, Brewfist ,Birra Elvo, Birra120, De Glazen
Toren, per citarne alcuni.
Dopo varie esperienze in giro per il nord Italia , consacro il mio percorso diventando Maitrè di Sala in Alta
Badia gestendo la parte birra\food\vino del Hotel Lech da Sompunt .
Ho fatto della Birra artigianale , prima la mia passione e poi il mio lavoro, con la sempre più voglia di
conoscere stili uguali , ma con impronte diverse, stili sconosciuti , vecchi e nuovi, ascoltando e imparando
da chi , con il mondo brassicolo, ci è nato e ne sta facendo la storia.
appassionato di birra da svariati anni è coautore dell’Atlante dei
Birrifici Italiani e della recente guida “Turismo Birrario, guida per Viaggiatori in Fermento”,
docente di degustazione per l’ITS Agroalimentare per il Piemonte e in svariati altri corsi,
collaboratore di “Birra Nostra Magazine” e “Fermento Birra Magazine”, direttore del
Concorso Internazionale “IGA Beer Challenge” e giudice in concorsi brassicoli
internazionali.
Tra i fondatori e birraio del birrificio artigianale Birra 100Venti. Biersomellier Doemens Akademie, General Certificate in Brewing e studente Diploma in Brewing presso Insititute of Brewing and Distilling di Londra..
Esperto in marketing turistico per hotel, consorzi ed enti di promozione turistica, Cino Wang Platania si occupa di social media marketing e blog tour management per svariati alberghi e ristoranti, svolgendo anche consulenza alberghiera. Docente professionista di marketing e social media management per il turismo.
Scopri il Bonus Chef e ottieni un credito fino ad un massimo di 6000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per corsi e master Italian Food Academy.
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L’eccellenza da oggi conviene di più
Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.
Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.
CHE COS’É?
Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.
PER OTTENERE IL BONUS:
– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio
– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.
LE SPESE AMMISSIBILI:
– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)
– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023
Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP.
È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.