OFFERTA FORMATIVA

I NOSTRI CORSI

diventare critico enogastronomico italian food academy

Master in Critica Enogastronomica

Immagine sfondo simone

Corso in Arte dell’Impiattamento e legislazione alimentare

Cucina molecolare (1)

Corso di specializzazione in Cucina Molecolare e legislazione alimentare

molecular

Corso Avanzato di Cucina Molecolare e legislazione alimentare

shutterstock_378385888-min

Corso di Cucina Messicana

2020 autumn_all_top_1

Corso di Cucina Giapponese

coffee-expert (1)

Corso di specializzazione per Coffee Specialist

panificazione avanzata

Corso in Panificazione Contemporanea

cucina vegana (1)

Corso di specializzazione in Cucina vegana e Legislazione Alimentare

cake-design (1)

Corso di specializzazione in Cake Design e legislazione alimentare

L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

💬 Serve aiuto?