Online da Dicembre 2025
Impara le principali tecniche di storytelling applicate alla gastronomia
La scrittura creativa gastronomica è un settore in continua espansione, che unisce l’arte della narrazione con la passione per il cibo, creando storie che celebrano tradizioni culinarie, esplorano le esperienze sensoriali legate al mangiare e stimolano la curiosità del lettore. Questo tipo di scrittura non si limita a ricette o guide, ma si concentra sul raccontare storie che coinvolgano i sensi, i ricordi, le emozioni e la cultura legate al cibo.
Negli ultimi dieci anni, la scrittura gastronomica ha visto un notevole incremento. Secondo un rapporto di Statista, il mercato globale dei libri di cucina ha raggiunto i 5,5 miliardi di dollari nel 2023, con una previsione di crescita annuale del 3,5% fino al 2027. Questo trend evidenzia un crescente interesse del pubblico verso contenuti culinari e narrativi legati al cibo. Inoltre,i contenuti legati alla gastronomia sono tra i più letti e condivisi online. La piattaforma di blogging Medium ha mostrato che i temi gastronomici sono in costante aumento, con articoli su esperienze culinarie e tendenze gastronomiche che ottengono fino al 25% in più di visualizzazioni rispetto ad altri tipi di contenuti.
La scrittura gastronomica non è più solo appannaggio di libri e riviste specializzate, ma ha trovato una sua voce anche nel mondo della fiction. Autori come Laura Esquivel con “Come acqua per cioccolato” e Ruth Reichl con “Garlic and Sapphires” hanno dimostrato come il cibo possa essere un potente strumento di narrazione, influenzando le emozioni e i significati culturali.
Il corso di scrittura creativa gastronomica mira a fornire gli strumenti necessari per costruire storie coinvolgenti che ruotano attorno al cibo, utilizzando tecniche narrative che stimolano i sensi e creano esperienze coinvolgenti per i lettori. Attraverso laboratori pratici e analisi di testi, gli studenti imparano a esplorare il cibo non solo come elemento materiale, ma anche come simbolo culturale e personale, dando vita a racconti che spaziano dalla fiction alle esperienze autobiografiche e alla poesia gastronomica.
Un corso di scrittura creativa, in particolare se arricchito da specializzazioni come la scrittura gastronomica, può aprire numerosi sbocchi occupazionali in vari ambiti: come autore di libri e romanzi, come scrittore gastronomico, come copywriter, come content creator e storyteller, come editor e revisore di testi, come giornalista, come autore di contenuti per guide turistiche e viaggi, come scrittore di sceneggiature o per media visivi, come scrittore freelance e consulente editoriale, come responsabile della comunicazione aziendale e storyteller per brand e come scrittore per pubblicazioni educative o motivazionali.
Per partecipare al corso è necessario avere grande passione per la scrittura e il settore food & wine
Ad ogni allievo verranno forniti i libri di testo
Creazione di un progetto narrativo
Definizione e sviluppo dell’idea principale
L’importanza della ricerca: dalla storia del cibo alla cultura gastronomica
Come creare un progetto narrativo originale nel settore food
Strumenti e tecniche per la pianificazione di un progetto creativo
Esempi di progetti narrativi di successo nel settore alimentare
Strutturare lo storytelling
La struttura in tre atti (introduzione, conflitto, risoluzione)
La creazione di un arco narrativo
Il ritmo narrativo nel food writing
L’integrazione della cultura gastronomica nelle strutture narrative
Tecniche di coinvolgimento del lettore attraverso il cibo
L’impostazione del testo
Stili di scrittura: da quello giornalistico a quello narrativo
L’importanza della voce narrante e della prospettiva
Struttura e formattazione del testo: paragrafo, capitoli, descrizione
Come utilizzare il linguaggio per suscitare emozioni legate al cibo
La concisione e la capacità di raccontare senza appesantire il lettore
Esempi di storytelling efficace
Case study di libri, articoli, pubblicità e brand che usano storytelling nel food
Analisi di storie di chef e produttori gastronomici
Riflessioni su come la narrazione è utilizzata in diversi ambiti: ristoranti, blog, libri, social media
Interviste e racconti di esperti del settore
Identificazione del target
Analisi del pubblico: come segmentarlo in base a età, interessi, abitudini alimentari
Creazione di personaggi e storie in base al target demografico
Linguaggio e tono di voce in base al pubblico di riferimento
Sperimentazione di scrittura per target diversi
Identificazione del contesto
L’importanza del contesto socio-culturale nella scrittura gastronomica
Descrivere il luogo e il tempo nel food storytelling
Il cibo come simbolo: leggere tra le righe di un piatto
La relazione tra cucina locale e globale nelle storie
L’importanza della contestualizzazione storica e antropologica
Evocazione delle emozioni
L’uso dei sensi nella scrittura: gusto, olfatto, vista, tatto, udito
Creare descrizioni che risvegliano la memoria emotiva del lettore
L’importanza del ritmo e della tensione nella narrazione gastronomica
Tecniche di evocazione emotiva in relazione al cibo e alle tradizioni culinarie
Il ruolo della nostalgia, del piacere e della scoperta
Creare un’immagine con le parole
L’arte della descrizione visiva: come fare “vedere” il piatto attraverso le parole
Creare metafore e simili per rendere la narrazione più tangibile
L’importanza del dettaglio: come descrivere i colori, le texture, gli odori
Scrivere per stimolare la voglia di mangiare
L’uso delle immagini mentali per rendere la scrittura più immersiva
Storytelling per le aziende del food
Creazione di contenuti per brand di food: identità e valori
Storytelling per il marketing e la promozione del prodotto alimentare
Come raccontare la storia di un prodotto o di un processo produttivo
La narrazione aziendale sui social media, nei video e nei blog
La costruzione di una brand story nel settore gastronomico
Cenni di legislazione
Introduzione alla legislazione in ambito gastronomico
Normative sulla sicurezza alimentare
Contratti di franchising e collaborazione nel settore gastronomico
Aspetti fiscali e tributarie per la gastronomia
I contratti nel settore gastronomico
Proprietà commerciale e diritto dell’immagine nelle attività gastronomiche
Proprietà e diritti d’autore nella pubblicazione di ricette e libri di cucina
Tutela della proprietà intellettuale e marchi nel settore gastronomico
Attestato privato di frequenza
Attestato di Project Work
Fase Propedeutica: studio su testi specifici e contenuti di settore su piattaforma e-learning ;
Fase d’aula: 40 ore di lezione in live streaming + 12 ore in Live Streaming del Modulo di Cenni di Legislazione
Project Work: Scrittura di articoli e racconti gastronomici, Creazione di narrazioni per il web e i social media, Sviluppo di progetti narrativi per brand e ristoranti con revisione e feedback delle narrazioni create.
Orientamento professionale: Rielaborazione e divulgazione del curriculum nella regione di residenza o di preferenza
Giurista, esperto in legislazione alimentare italiana ed europea, specializzazione in etichettatura dei prodotti alimentari, tecnologie e processi produttivi di etichette e imballaggio.
Presta docenze e consulenze per Università, Associazioni e Aziende su tematiche di alto contenuto tecnico.
Direttore e fondatore della Label School, scuola online di etichetta e filiera.
Ha partecipato a numerosi eventi come relatore, nell’ambito della sicurezza alimentare, haccp, etichettatura dei prodotti alimentari e ambientale.
Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Bari per poi trasferirsi a Roma dove, nel 2020, ha ottenuto l’Executive Master in “Marketing e comunicazione Digitale” presso la 24 Ore Business School. Successivamente si è dedicata all’ambito educativo con un Master in “Insegnamento delle materie giuridiche ed economiche”.
Oggi è docente abilitato ed insegna presso diversi Istituti Secondari della capitale mentre porta avanti il suo percorso di aggiornamento in un’ottica di continuous learning.
Giornalista enogastonomica e scrittrice, ha lavorato per molte aziende come responsabile della comunicazione e addetta stampa e oggi è titolare di una ditta individuale di servizi di comunicazione. È stata direttore di un mensile emiliano e collabora con riviste e magazine del settore food. Da fine 2020 è condirettore di un mensile di cibo e cultura del Friuli Venezia Giulia, la sua regione d’origine. Amante da sempre della scrittura, e appassionata di enogastonomia poi, è ideatrice di due progetti web: un blog di ricette per intolleranti al lattosio e un blog di “racconti giornalistici emozionali” di prodotti, produttori, ristoratori, ristoranti ed eventi del food&wine. La sua filosofia di scrittura è: bisogna sapersi emozionare, ed emozionandosi emozionare gli altri. È infatti docente di scrittura creativa e ciò che più ama è la creazione di contenuti emozionali.
Quality and Enviromental Manager per Aviapartner Italia Soc. Multinazionale Belga, è Formatore Qualificato ENAC e AIFOS. Grazie alla sua esperienza trentennale come Responsabile HR e dell’organizzazione dei processi industriali per la compagnia aerea Alitalia e come Quality Auditor per Blue Panorama, vanta elevate competenze tecniche dal Project & Risk management all’Aviation security, dal Ground Handling ai regolamenti EASA, ECAC, ICAO e IATA.
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L’eccellenza da oggi conviene di più
Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.
Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.
CHE COS’É?
Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.
PER OTTENERE IL BONUS:
– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio
– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.
LE SPESE AMMISSIBILI:
– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)
– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023
Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP.
È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.