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Food Pairing con il caffè: scopri l’arte dell’abbinamento con Italian Food Academy

22 Marzo 2024
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Ogni anno, si consumano più di 400 miliardi di tazze di caffè, rendendolo la bevanda più popolare al mondo. Non sorprende, quindi, che siano stati dedicati tempo ed energia considerevoli per scoprire le migliori combinazioni che evidenziano e completano l’ampia gamma di profili di sapore trovati in una buona tazza di caffè.

Il gusto deliziosamente complesso del caffè apre un mondo di possibilità per abbinamenti gastronomici eccellenti, seguendo alcune regole di base. 

L’arte del food pairing con il caffè rappresenta una nuova frontiera entusiasmante nel mondo della gastronomia, un territorio ancora in gran parte inesplorato e ricco di potenzialità. In questo contesto, si aprono le porte a un universo di abbinamenti sorprendenti, elevando il caffè da semplice conclusione del pasto a protagonista di combinazioni gastronomiche innovative. E sono sempre più numerosi i ristoranti di un certo livello che propongono menù degustativi con il caffè in abbinamento alle varie portate.

Il viaggio nel mondo del food pairing col caffè prevede un approccio olistico alla bevanda più amata e consumata al mondo, che diventa un complemento ideale per qualsiasi tipo di pietanza, da quelle nord-europee consumate con caffè a filtro a pranzo, fino a opzioni più audaci e sofisticate.

Come si effettua un abbinamento cibo-caffè? Alcune regole da tenere a mente

Il segreto di un abbinamento riuscito risiede nel bilanciamento tra gli elementi di concordanza e contrasto, seguendo principi analoghi a quelli usati per il vino. Questo approccio considera aspetti come la dolcezza, la struttura, la persistenza del caffè, suggerendo abbinamenti che possono esaltare o bilanciare i sapori del piatto. 

Che si tratti di enfatizzare la dolcezza con caffè naturali o di contrapporre la grassezza di alcuni cibi con caffè dalla spiccata acidità, ogni combinazione è studiata per arricchire l’esperienza gustativa.

Tuttavia, l’arte del food pairing con il caffè non si ferma qui. Esplorare abbinamenti per contrasto apre a infinite possibilità, come equilibrare pietanze particolarmente grasse con caffè leggeri e aciduli o accompagnare piatti dolci con caffè tostati medi, privilegiando la qualità e la complessità aromatica. 

Questa sensibilità nei confronti dell’equilibrio tra cibo e caffè non solo arricchisce il panorama gastronomico ma promuove anche una nuova consapevolezza del caffè come ingrediente versatile e complesso.

Food pairing con il caffè: gli abbinamenti più in voga e quelli più insoliti

  1. Con la frutta 

Frutti di Bosco (Fragole, Lamponi): una regola fondamentale per la maggior parte dei frutti di bosco è abbinarli con caffè provenienti da Kenya, Etiopia o Uganda, dove le note fruttate del caffè esaltano i sapori dei frutti di bosco. 

Mirtilli: a differenza degli altri frutti di bosco, i mirtilli si abbinano meglio con caffè dal corpo leggermente più sostanzioso, come quelli dello Yemen e della Giamaica. Pesche, Prugne e Albicocche si sposano alla perfezione con caffè provenienti dalla Tanzania e da Haiti, i cui chicchi hanno note naturali di frutta a nocciolo da accentuare. La crostata di frutta è un dolce  che richiede caffè tostati scuri brasiliani e costaricani, il cui sapore forte e deciso contrasta l’acidità della crostata.

Le Crepes alla frutta sii combinano splendidamente con caffè kenioti o haitiani, che con il loro profilo aromatico fruttato esaltano i sapori della frutta.

  1. Con il cioccolato

Il cioccolato si abbina bene praticamente con tutto, inclusi vari caffè da Brasile, Colombia, El Salvador, Guatemala, Kona e Messico. Il cioccolato fondente si abbina al meglio con il caffè brasiliano, con entrambi i sapori intensi ma complementari. Il Cioccolato al latte si combina ottimamente con caffè colombiani, kenioti, sumatrani, yemeniti, etiopi e di Kona, i cui sapori fruttati si armonizzano con la dolcezza del cioccolato al latte. Il cioccolato bianco si dovrebbe abbinare con caffè colombiani, costaricani e yemeniti, preferendo torrefazioni più chiare. Le torte al cioccolato si abbinano bene con la maggior parte dei caffè, specialmente quelli medi o scuri, e risultano particolarmente gustose con i guatemaltechi cioccolatosi. 

Sebbene, poi, il cioccolato si abbini bene con la maggior parte dei caffè, le crepes al cioccolato trovano il loro match perfetto con il caffè colombiano, il cui sapore tostato e cioccolatoso si sposa con la dolcezza della crèpe.

  1. Con il pane

Pane di grano: per gli amanti di questo pane, si consiglia di abbinarlo con caffè provenienti da Guatemala, Brasile, Costa Rica, Perù o Colombia. Il pane dolce si abbina bene con caffè colombiani, costaricani, kenioti o di Kona, che esaltano la loro dolcezza. Gli Scones alla frutta vanno bene con caffè yemeniti, kenioti e haitiani, portando in risalto la dolcezza sottile degli scones. Ciambelle e Croissant vanno con qualsiasi caffè.

  1. Con i formaggi

Formaggio, burro e crema sono da abbinare con caffè di Sumatra, Java, India, Kona o Papua Nuova Guinea.

4. Cibo Piccante

Si abbinano con caffè freddi provenienti dal Nicaragua, Costa Rica o Honduras. Il contrasto tra il piccante del cibo e la freschezza del caffè freddo crea un’accoppiata sorprendente.

  1. Crepes Salate

Questo tipo di cibo si abbina bene con caffè corposi delle isole del Pacifico, dove i sapori ricchi ma le texture leggere delle crepes trovano il loro complemento nel caffè.

6. Con la carne

Sì, è possibile gustare carne con caffè, specialmente caffè tostati scuri (meglio se di Sumatra, Papua Nuova Guinea, India o Repubblica Dominicana), in grado di tenere testa ai sapori pieni e alla consistenza della carne.

La famosa colazione salata all’Americana si abbina a caffè tostati medi della Costa Rica, che sanno mettersi in evidenza senza dominare.

7. Con le frittate

L’abbinamento ideale è con caffè di Java, Sumatra e Indonesia, che completano il profilo di sapore per un senso di colazione completo.

Questi abbinamenti rappresentano solo la punta dell’iceberg, ma offrono un punto di partenza per progettare una degustazione di caffè che soddisfi il palato. Un’ottima esperienza gustativa richiede creatività, ma, come in tutti gli sforzi creativi, alcune regole possono aiutare a guidare il processo.

Diventa un esperto di Food Pairing

Per chi è alla ricerca di una comprensione più profonda e di competenze avanzate nel settore del food pairing con il caffè, Italian Food Academy propone un percorso formativo d’avanguardia. Il Corso in food pairing avanzato rappresenta un’opportunità imperdibile per acquisire le conoscenze e le abilità necessarie a dominare questo affascinante ambito. Attraverso una combinazione di lezioni teoriche e pratiche, gli studenti verranno guidati nella scoperta delle infinite possibilità di abbinamento, imparando a creare esperienze gastronomiche memorabili.

L’invito, dunque, è a immergersi in questo viaggio sensoriale unico, esplorando l‘arte del food pairing con il caffè sia attraverso la sperimentazione personale che attraverso la formazione professionale offerta da Italian Food Academy. La promessa è quella di rivelare nuovi orizzonti gustativi e di contribuire alla crescita culturale e professionale nel campo della gastronomia e della sommellerie del caffè.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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