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Ana Ros, la migliore cuoca donna del mondo 2017

13 Novembre 2017
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Contenuti

Ana Ros è la migliore cuoca donna del mondo 2017. 44 anni, vive a Caporetto ed è stata incoronata regina della gastronomia mondiale per i World’s 50 Best Restaurants.
Il suo ristorante si chiama Hiša Franko ed è qui ha codificato una cucina personale, accattivante, che racconta – come scrive il giornalista critico enogastronomico Paolo Vizzari a ReporterGourmet.com – “attraverso piatti graffianti che ti lasciano sulla pelle una scia di piccoli segni invisibili”.
I migliori cuochi e giornalisti gastronomici a livello internazionale hanno espresso il loro giudizio in una giuria che l’ha consacrata “Miglior cuoca donna del mondo per il 2017”, premio già assegnato a Dominique Crenn, chef all’Atelier Crenn di San Francisco.

La cucina di Ana Ros

Una cucina travolgente, quella di Ana Ros, in grado di rompere gli schemi, di stupire, di lasciare a bocca aperta: il genio che sposa la tecnica, la consapevolezza che si esprime con la creatività.
Potrebbe essere raccontata così la sua cucina innovativa, emozionante, un turbinio di colori, un’armonia di forme, un disordine controllato, studiato…arte sui piatti!

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E per quanto riguarda i sapori, la cucina della migliore chef donna 2017 mette insieme e ravvicina tre nazioni, la Slovenia, l’Italia e l’Austria, in un filo conduttore interessante, da provare.
Nell’intento della chef, dare luce alla cucina e alla cultura slovena, paese ricco di storia e tradizioni, ancora poco conosciuto e lontano dalle rotte turistiche più battute, un luogo in cui i paesaggi mozzafiato la dicono lunga sull’esperienza che vi si potrebbe fare, anche a livello gastronomico.

L’importanza della stagionalità

Per Ana Ros autodidatta, caparbia e ambiziosa, la cucina è innanzitutto assecondare i ritmi delle stagioni, rispettare la tradizione reinterpretandola, è l’importanza data un dettaglio, è il piacere di inseguire una perfezione che non si raggiunge mai.

Gli chef più apprezzati da Ana Ros

Tra gli chef apprezzati da Ana Ros c’è sicuramente Rene Redzepi, “la persona più intelligente che abbia mai conosciuto e il miglior cuoco del mondo” – racconta. E ancora: Davide Scabin, Alain Passard, Pascal Barbot, Rodolfo Guzman e il connazionale Tomaz Kavcic.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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