
Essere dei veri professionisti oggi, in un villaggio globale in continuo cambiamento, significa essere capaci di stare al passo con i tempi. Lo studio e la ricerca, quei pilastri di cui tanto si parla quando si sceglie di intraprendere un percorso in un settore delicato e complesso come quello della cucina, devono restare centrali anche a lungo andare. Dopotutto, il concetto di formazione quando si tratta di corsi di aggiornamento per chef, non tramonta mai, e diventa sempre una leva di successo e di differenziazione tra un professionista ed un altro. Per diventare cuoco professionista l’ingrediente principale è la conoscenza: essere pronto ad esplorare e curiosare oltre la superficie, costantemente, in un campo in continua evoluzione. Nulla si lascia al caso: uno chef in continuo aggiornamento oltre a presentare mise en place ricercate, abbinamenti originali, tradizionali o non convenzionali, è una figura con la passione e la voglia di trasmettere ai clienti i propri ricordi, soddisfacendo quotidianamente le richieste di ognuno di loro.
L’importanza di seguire corsi di aggiornamento per chef

Affermarsi come chef nel campo della ristorazione è una prospettiva allettante che tuttavia prevede un iter i sostanzialmente senza fine. Dedizione, passione, umiltà e perseveranza sono le parole chiave del successo di uno chef, ma la formazione professionale è una componente non affatto trascurabile.
Bonus chef 2023: come e quando fare domanda

Il Bonus chef è un credito d’imposta riconosciuto ai cuochi professionisti di alberghi e ristoranti, dipendenti o a partita Iva, pari al 40% dei costi sostenuti per acquistare beni strumentali durevoli o per partecipare a corsi di aggiornamento professionale strettamente funzionali all’esercizio dell’attività.
Il bonus spetta fino a un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute che dovranno essere effettuate attraverso conti correnti intestati al cuoco che ne fa richiesta e con modalità che consentano al Fisco di verificare la piena tracciabilità del pagamento. La domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica secondo la procedura informatica definita dal MIMIT. È possibile presentare una sola domanda in cui dovranno essere indicati:
- i requisiti che consentono l’accesso al bonus;
- l’elenco delle spese sostenute con relativa documentazione giustificativa;
- i relativi pagamenti tracciati;
- la prova di essere cuochi dipendenti o titolari di partita Iva che svolgono la loro attività in alberghi o ristoranti.
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione utilizzando il modello di pagamento unificato F24 in via telematica. A gestire la procedura di verifica ed erogazione dei bonus fiscali sarà il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Per il nuovo anno, Il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha stabilito che la domanda per il Bonus chef 2023 può essere presentata a partire dalle ore 12.00 del 27 febbraio 2023 fino alle ore 15.00 del 3 aprile 2023.
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Italian Food Academy organizza master e corsi indirizzati a tutti coloro che vogliono conseguire un alto livello di specializzazione nell’alta cucina. I percorsi formativi di Italian Food Academy consentono di acquisire competenze ferrate del settore per poter svolgere al meglio una professione in forte espansione e mutamento.
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