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Food e ambiente: arrivano le cannucce commestibili alle alghe.

19 Settembre 2018
cannucce biodegradabili commestibili italian food academy
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Addio alla plastica per le cannucce. Arrivano le cannucce biodegradabili e commestibili.
Un’azienda americana sta per lanciare delle cannucce a impatto zero, che fanno bene all’ambiente e fanno piacere al palato, perchè oltre a non inquinare sono buonissime.
Insomma, i sottili tubicini utilizzati per bevande e drink, diventano “usa e mangia” e il merito viene da una start up americana, la Loliware, delle due giovani imprenditrici Chelsea Briganti e Leigh Ann Tucker.
Già in passato le due temerarie avevano progettato delle tazze biodegradabili e commestibili, poi abbandonato perchè le tazzine non risultavano essere abbastanza resistenti.

cannucce biodegradabili commestibili italian food academy 2

Adesso ci riprovano con una nuova e azzeccata idea geniale. Le cannucce arriveranno sul mercato il prossimo ottobre: 500 milioni di cannucce commestibili che andranno a sostituire quelle in plastica.
Un’iniziativa intelligente e lungimirante, che dimostra come anche l’industria del Food si stia sempre più sensibilizzando alle tematiche ecologiche.
Il segreto delle nuove cannucce commestibili sono le alghe, che assorbono CO2. Vengono infatti realizzate con un materiale ricavato da queste e sono compostabili (si trasformano in compost dopo la loro degradazione naturale o industriale), oltre a degradarsi naturalmente nell’arco di 60 giorni se dovessero, per sbaglio o noncuranza, finire negli oceani.
Ogni anno infatti, sono più di 8 milioni le tonnellate di plastica non biodegradabile che vanno a finire nell’oceano e le previsioni sono a dir poco allarmanti: si presume che nel 2050, il mare avrà più plastica che pesci.

Inoltre, se immerse nei cocktail durano otto ore circa e, dopo aver bevuto, possono essere mangiate. Ce ne sono di tanti gusti: agrumi, vaniglia, quarzo rosa ecc, e pare siano anche senza calorie.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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