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I fiori hanno sempre ragione. Il nuovo libro di Roberta Schira

14 Settembre 2023
nuovo libro roberta schira italian food academy
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Roberta Schira non ha bisogno di presentazioni. Il suo nome, legato alla sua penna, è ben noto al panorama culturale e gastronomico italiano.

Scrittrice, giornalista, autrice di numerosi libri, tra cui “Il nuovo Bon Ton a tavola”, “Il libro delle frattaglie” e “Mangiato bene? Le sette regole per riconoscere la buona cucina” (Salani), un libro sulla teoria della critica gastronomica, noto come “canone Schira”, e ancora: “La gioia del riordino in cucina” (Vallardi editore), che viene tradotto in cinque lingue: olandese, portoghese, spagnolo, francese e tedesco.

Autrice di rubriche e progetti web e televisivi, appassionata di cucina, buon cibo e storie, docente per Italian Food Academy di critica enogastronomica.

Torna a far parlare di sé con un nuovo libro, I Fiori hanno sempre ragione, edito da Garzanti, un romanzo che riconsegna la voglia di vivere e sorridere, nonostante tutto e tutti.

L’esordio è di quelli che fanno sognare: “Eleonora stringe tra le mani un bauletto che custodisce ricette con ingredienti speciali: il Coraggio, la comprensione, la Fiducia in sé stessi, la Gentilezza… Basta usarne solo un pizzico per creare l’Amore, la Speranza, il Perdono. Ma dove trovarli? Eleonora non lo sa, eppure inizia a cercarli, perché quelle ricette sono l’ultimo ricordo della nonna Ernesta. E stata lei a insegnarle che cucinare è molto più che “far da mangiare”: è anche un atto di guarigione, per gli altri e per sé stessi. Proprio di questo Eleonora ha bisogno ora che ha perso il dono di interpretare il mondo attraverso gli odori e i sapori. Un dono che le ha permesso di diventare una famosa chef. Le ricette della nonna le hanno dato nuova speranza, giorno dopo giorno: un tocco di Coraggio oggi, una goccia di Allegria domani le fanno capire il valore dell’attesa e della rinascita, ma anche i risvolti positivi della solitudine e della vecchiaia, del combattere per veder soddisfatti i propri desideri. Sono parole da far sobbollire nel cuore al fuoco lento della tenacia. Perché a volte il mondo intorno crolla e non ci si sente pronti ad affrontarlo. Ma dentro ognuno di noi c’è la forza per ricominciare. Ognuno ha la propria ricetta speciale. Eleonora deve trovare i suoi ingredienti unici per tornare in cucina: era il suo porto sicuro, ora le fa paura. Soprattutto deve imparare che gli obiettivi possono essere raggiunti anche da soli, ma che la vita ha il giusto sapore solo insieme alle persone che amiamo. Roberta Schira ha scritto un esordio che fa sognare. Un romanzo importante, in tempi in cui la serenità sembra così lontana. Una storia che riconsegna la voglia di vivere e sorridere, nonostante tutto e tutti. A volte basta trovare un ingrediente speciale per ricucinare la propria vita. A volte, per rinascere, si può iniziare da un libro”.

Come nasce l’idea di questo libro? – le chiediamo

Da una ammissione di una ospite in un centro benessere di Merano: mi ha confessato, tra le lacrime, che da mesi aveva perso gusto e olfatto. Ho preso nota che avrei voluto raccontare questa storia in un libro. Poi il destino ha voluto che accadesse proprio a me a marzo del 2020, come a migliaia di persone nel mondo e anche a molti chef, Alessandro Borghese per primo. Per fortuna tutto è tornato come prima, ma l’idea è diventata realtà. Ho creato Eleonora, una chef milanese che a causa di un trauma, perde i suoi sensi assoluti”.

Una storia raccontata attraverso colori, profumi e consistenze…ancora una volta il cibo diventa qualcosa che trascende la sua stessa materia…

Il libro è anche uno sguardo sul mondo della ristorazione oggi, dal punto di vista di una critica gastronomica che si “attovaglia” da trent’anni nei migliori ristoranti italiani e non solo.  Molte pagine riprendono i concetti che spiego nei miei master e conferenze.  Eleonora  ha una brigata e personale di sala  che deve gestire e coordinare, e quella sarà la sua vera famiglia. Ma come si sa, un libro si può leggere a molti livelli di profondità e una lettura più attenta lo trasforma in una manuale di sopravvivenza, un romanzo di formazione attraverso una serie di ricette fatte di ingredienti segreti, di parole importanti.

Si avverte nelle pagine del libro la necessità dell’autrice di raccontare una storia che accarezzi l’anima…è così?

C’è il desiderio di indicare un percorso di crescita attraverso un viaggio a ritroso. Spesso solo  scavando nel passato si  trovano le risposte che cerchiamo. I fiori hanno ragione, perché indicheranno questa strada verso Eleonora bambina. Un libro utile a chi  ha voglia di rinascere, indispensabili per chi lavora o sogna di avvicinarsi al mondo del cibo e del vino.

E alla fine, la ricetta più importante di tutte è della stessa autrice:

Prendi una confezione di Progetti vincenti, una fiala concentrata di Ambizione e due cucchiai di Forza interiore. Uniscili al mezzo bicchiere di Lacrime e al cucchiaio di Emozioni. Non dimenticare il Sale della vita e le gocce di Gioia. Gusta tutto piano piano. Se scotta troppo non disperarti. Perché non c’è rinascita senza caduta.
Ora sei pronto per cambiare la tua vita”.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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