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Organizzare un evento gastronomico? Ecco i vantaggi per il territorio

15 Ottobre 2019
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Contenuti

Gli eventi enogastronomici sono da considerarsi un vero e proprio prodotto turistico, in grado di attrarre un certo tipo di visitatori, target consapevole e selezionato.
Il risultato degli eventi enogastronomici è quindi il frutto non solo dell’organizzazione in sé quanto dell’esperienza di chi ne fruisce. Ecco perché lo studio dell’esperienza vissuta sia dai visitatori che dagli stakeholder può dare la reale misura del successo dell’evento.

Ma quali sono i vantaggi per il territorio di un evento enogastronomico?

Benefici di carattere economico

  • Aumento numero di visitatori con un prolungamento dei soggiorni dei turisti;
  • Entrate maggiori di fondi e benefici per l’economia locale;
  • Aumento di opportunità occupazionali e sviluppo economico, in particolare del settore turistico;
  • Possibilità di destagionalizzazione della domanda;

Benefici socio-culturali

  • Creazione o miglioramento dell’immagine della destinazione;
  • Spinta alla creazione di un senso di comunità e d’identità sociale;
  • Rivitalizzazione degli spazi pubblici;
  • Valore aggiunto alla produzione agroalimentare e alla cucina locale;
  • Favorire la conoscenza, l’interesse e l’apprezzamento nei confronti di specifici prodotti

Benefici per gli attori locali

  • Possibilità di entrare in contatto con potenziali clienti e consumatori
  • Crescita dei margini di guadagno grazie alla vendita diretta senza l’utilizzo di canali distributivi o di intermediari
  • Diffusione della conoscenza dei propri prodotti grazie all’esposizione al consumatore e aumento della riconoscibilità del marchio
  • Possibilità di avere un feedback diretto da parte del consumatore;

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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