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Simone Rugiati è special guest in tre percorsi formativi targati Italian Food Academy

12 Febbraio 2024
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Simone Rugiati è special guest nel corpo docenti di Italian Food Academy. Lo chef e personaggio televisivo, divenuto famoso grazie al noto programma RAI “La prova del cuoco” condotto da Antonella Clerici, porta la sua expertise all’interno di ben tre percorsi targati IFA:

La sua presenza ai corsi IFA sarà l’occasione per arricchire ulteriormente l’esperienza formativa offerta da Italian Food Academy. 

Con una carriera che spazia dallo show cooking all’imprenditorialità nel settore Bio-Green, Rugiati porta con sé un importante bagaglio di conoscenze e un approccio innovativo all’insegnamento culinario, distinguendosi per il suo spirito vulcanico e la sua creatività, caratteristiche che lo hanno reso un punto di riferimento nel panorama della ristorazione italiana. La sua esperienza non si limita alla cucina: è anche un consulente di ristorazione di alto livello, noto per la creazione di menu e progetti all’avanguardia. La sua visione pionieristica dello show cooking lo ha consolidato come una figura chiave in Italia, spingendolo a esplorare continuamente nuovi orizzonti. A completare la sua personalità è il suo approccio disponibile e molto freindly, che sottolineano un pensiero sempre caro allo chef ovvero che la cucina è passione e divertimento.

Simone Rugiati: una passione per la cucina con radici lontane

Ha raccontato di aver sempre desiderato diventare cuoco, un sogno che lo accompagna fin dall’infanzia, quando già dimostrava di avere gusti culinari decisamente precisi. Ricorda come, all’età di poco più di quattro anni, preferisse gli scampi ai gamberi per la loro maggiore delicatezza. Fin da piccolo, si dilettava nella preparazione di dolci fatti con la sabbia, mentre già durante gli anni delle scuole medie, si cimentava nella cucina reale, preparando tartine da portare a scuola. Ha sottolineato l’importanza dell’influenza ricevuta dalle sue nonne, entrambe eccellenti cuoche, grazie alle quali ha avuto la fortuna di crescere apprezzando ingredienti genuini e di alta qualità. Una delle sue nonne, in particolare, lo portava al frantoio, dove aveva l’opportunità di osservare il processo di estrazione dell’olio, ingrediente che ama particolarmente e che ha contribuito a sviluppare il suo fascino per la cucina.

Il rispetto per la materia prima è un principio fondamentale per lui, così come la qualità e l’origine degli ingredienti sono di vitale importanza, tanto da affermare che una zucchina biologica raccolta il giorno stesso può essere più preziosa di un filetto di carne. 

Considera gli ingredienti come la palette di colori con cui dipingere un quadro, cercando sempre l’armonia nei suoi piatti attraverso abbinamenti originali e talvolta inusuali, senza per questo sentirsi vincolato dalla stretta osservanza della tradizione culinaria, sebbene questa sia radicata nella cultura toscana. La sua crescita professionale a Parma, lavorando con chef di varie parti d’Italia, ha contribuito a sviluppare un approccio aperto e non campanilistico alla cucina, segnando così una totale apertura verso nuove esperienze e influenze culinarie.

FoodLoft, il ristorante di Simone Rugiati

Simone Rugiati ha aperto il suo ristorante FoodLoft in via Luca Signorelli a Milano, una vera e propria “Factory House”, dove lo chef porta avanti la sua idea di cucina, tra creatività, stagionalità, tracciabilità e km zero. Prodotti biologici italiani provenienti da colture sostenibili: è questa la filosofia culinaria di Rugiati che, nella creazione dei suoi piatti, presta attenzione a questi imprescindibili aspetti della ristorazione moderna. Foodloft è uno spazio multifunzionale di 350 mq, dedicati al mondo del Food&Beverage, che si adatta ad ogni tipologia di evento aziendale e privato. Si tratta di una location dotata di un set completo per shooting fotografici e si presta anche a set televisivo multiplo, versatile e funzionale.

La carriera televisiva di Simone Rugiati

Oltre alla sua presenza in cucina, Rugiati ha costruito una solida carriera nei media, diventando un volto familiare per il pubblico italiano attraverso la conduzione, la produzione e l’autore di programmi televisivi. 

Nel 2002 è diventato chef del gruppo editoriale Hobby & Food di Parma e in seguito della rivista La mia cucina; ha diretto inoltre le riviste Buon appetito e Mangiar sano. Ha preso parte al videoclip della canzone Un bacio senza fine di Jessica Morlacchi.

Tra i programmi a cui ha partecipato, ricordiamo:

  • La prova del cuoco
  • Il Piattoforte
  • Oggi cucino in… 
  • SOS Simone 
  • L’isola dei famosi
  • Cuochi e fiamme 
  • Io, me e Simone 
  • Nudo e crudo (Gambero Rosso Channel, 2010-2013)
  • Pechino Express 
  • Io, Simone e gli altri 
  • Food Maniac 
  • Tú sí que vales 
  • Selfie – Le cose cambiano 
  • Miss Italia Chef 
  • Street Food Battle
  • Ti regalo una storia 
  • Codice Rugiati 
  • Food Advisor
  • Shop, Cook & Win! 
  • Giù in 60 secondi – Adrenalina ad alta quota

La sua capacità di connettersi con il pubblico si estende anche al mondo digitale, dove si è affermato come un influencer di spicco sui social network, raggiungendo un vasto pubblico con i suoi contenuti innovativi.

La sua partecipazione come special guest in Italian Food Academy non solo eleva il profilo dell’istituzione ma promette anche di ispirare e formare la prossima generazione di chef con un approccio che unisce tradizione, innovazione e responsabilità ambientale.

L’arrivo di Simone Rugiati segna un momento significativo per l’istituto, che si arricchisce non solo di un grande chef, ma di un educatore capace di trasmettere passione, innovazione e una visione olistica del mondo culinario e oltre. Gli studenti dell’Academy possono aspettarsi un’esperienza formativa arricchita, pronta a prepararli alle sfide e alle opportunità del futuro culinario.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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