Viene dal cuore della Maremma, il miglior vino italiano, premiato alla settima edizione dei Best Italian Wine Awards 2018.
Il suo nome è Sassicaia, giunto in in Toscana sul mercato cinquant’anni fa e oggi incoronato, con il prestigioso riconoscimento, da una giuria composta da giurati provenienti da diverse aree del mondo.
Il Best Italian Wine Awards 2018 (BIWA) è una importante manifestazione che raccoglie ogni anno gli esperti del settore enogastronomico, i giornalisti, i professionisti e gli stakeholder del mondo vitivinicolo.
Nata nel 2012, la kermesse è stata ideata da due grandi esperti a livello internazionale, Luca Gardini (eletto nel 2010 miglior sommelier al mondo) e Andrea Grignaffini (direttore creativo del bimestrale Spirito Divino e docente universitario presso l’ateneo di Parma).
I giudici del Biwa arrivano ogni anno da Stati Uniti, Europa, da aree orientali come Giappone e Cina, con l’obiettivo di premiare i vini di qualità, stilando una classifica tutta italiana, in cui compaiono le migliori 50 etichette, scelte su un ventaglio di 350 degustate.
Anche se l’ordine viene stabilito nel corso di una tre giorni di assaggi, è bene ricordare che la selezione dura un intero anno.
Al Biwa, poi, vengono assegnati anche premi speciali che possono essere assegnati a persone meritevoli del settore o ad aziende. Anche quest’anno, a livello regionale è il Piemonte a piazzarsi al primo posto con 16 vini, seguito dalla Toscana con 9 e l’Alto Adige con 4 bottiglie.
Il Sassicaia della Maremma: un vino da re.
Incoronato come re assoluto di questa edizione, è il Sassicaia, prodotto da La Tenuta San Guido nella frazione di Bolgheri, nel cuore della Maremma Toscana.
Si tratta di un vino particolare, ideato da Mario Incisa, che ha voluto produrre per primo il Cabernet in questa zona. Nessuno, infatti, prima di lui, aveva mai osato produrre un “vino bordolese” su terreno italiano, soprattutto in una zona sconosciuta dal punto di vista vinicolo come quella di Bolgheri.
Una storia segnata dal successo, anche di questa manifestazione, dove ha superato anche il Barbaresco Asili Vecchie Viti del 2012 Roagna (Piemonte), piazzatosi al secondo posto, e il Brunello Tenuta Nuova 2012 Casanova di Neri (Toscana), medaglia di bronzo.
Le caratteristiche del Sassicaia, miglior vino 2018.
Il Sassicaia si presenta di un color rosso regale e intenso e racchiude in sé un’ampia varietà di frutti rossi che regalano un gusto rotondo, pieno, di tannicità morbida e di lunga persistenza.
Sentori di prugna, mirtillo, liquirizia, menta e vaniglia e cuoio contraddistinguono questo vino unico, vellutato, elegante e raffinato, ideale in abbinamento a piatti di carne rossa e selvaggina.