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Pasticceria Molecolare: l’arte che incontra la scienza per un connubio di gusto

6 Novembre 2023
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Quando si nominano i “dolci molecolari”, probabilmente, molti non addetti del settore potrebbero arricciare il naso e, vittime di tanti pregiudizi, si rifiuterebbero di assaggiarli. In realtà ognuno di noi gusta dolci molecolari in continuazione: basta passare da qualche pasticceria artigianale o andare in qualche ristorante di medio-alto livello per rendersi conto che la cucina molecolare, e con essa la pasticceria molecolare, sono parte integrante e preponderante della proposta di piatti all’interno dei menù e che, al contrario di quanto si possa pensare pronunciando o leggendo la parola “molecolare”, questa proposta gastronomica è gustosissima, utilizza ingredienti e preparazioni di altissima qualità, bilancia i nutrienti e crea delle ricette buonissime, belle da guardare, con un “effetto wow” assicurato e con un’attenzione maniacale ad ogni passaggio.

Nel mondo della gastronomia, la pasticceria molecolare rappresenta una vera e propria rivoluzione, una disciplina culinaria affascinante e creativa che sfida i preconcetti sulla preparazione dei dolci. Con la sua fusione di scienza e creatività, questa disciplina ha conquistato il cuore degli appassionati di dolci e degli amanti del cibo in tutto il mondo. 

Il Fascino della Pasticceria Molecolare

La pasticceria molecolare è tutt’altro che una “stregoneria moderna e industriale” per la preparazione dei dolci.

Questa disciplina innovativa ha portato alla creazione di dessert che sfidano la nostra comprensione tradizionale dei dolci. Dalla sferificazione alla gelificazione, che sono soltanto alcune delle tecniche principali e ormai consolidate della gastronomia molecolare, la pasticceria molecolare utilizza tante altre tecniche e strumenti per trasformare gli ingredienti in strutture inaspettate e spettacolari. Ne derivano dolci, torte e dessert dall’aspetto e dalle consistenze sorprendenti, con sapori che restano inalterati e accarezzano i palati.

Miti da sfatare sulla pasticceria molecolare

 “La pasticceria molecolare è solo un trucco”. Uno dei miti più comuni sulla pasticceria molecolare è che sia semplicemente una questione di trucchi e stravaganze senza un reale valore gastronomico. Tuttavia, questo è lontano dalla verità. Gli chef e i pasticceri molecolari dedicano tempo ed energia per comprendere i principi scientifici che stanno alla base delle loro creazioni. Questi dessert non solo affascinano visivamente, ma spesso sono incredibilmente deliziosi e ben bilanciati dal punto di vista dei sapori.

“La pasticceria molecolare è accessibile solo agli chef professionisti”. Un altro mito da sfatare è che la pasticceria molecolare sia riservata agli chef di alto livello. In realtà, la pasticceria molecolare è alla portata di chiunque sia disposto a imparare. Ci sono corsi specifici, come quello in Pasticceria molecolare organizzato da Italian Food Academy, che consentono di avvicinarsi a questa forma d’arte culinaria e di apprenderne tutte le tecniche necessarie per realizzare delle preparazioni di alto livello.

Gli chef e i pasticceri molecolari sono veri innovatori nella cucina moderna. Questi esperti non solo sono maestri nella creazione di dessert straordinari, ma spesso contribuiscono anche a spingere i confini della gastronomia e dell’esperienza culinaria. La loro dedizione alla sperimentazione scientifica e alla creatività è ciò che li rende così ricercati nella scena culinaria contemporanea.

La loro capacità di fondere la scienza con l’arte culinaria è un esempio di come l’innovazione possa portare nuove esperienze e delizie nei nostri piatti. Se sei interessato a scoprire una dimensione completamente nuova nel mondo dei dolci, la pasticceria molecolare è sicuramente una strada da esplorare e, per apprendere competenze e tecniche legate a questa materia, il Corso di Specializzazione in dolci molecolari di Italian Food Academy rappresenta un’ottima scelta.

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L’eccellenza da oggi conviene di più

Grazie al Bonus Chef puoi ottenere un credito fino ad un massimo di 6.000 euro per le spese sostenute nel 2021 e 2022 per la tua formazione professionale.  

Dal 27 febbraio 2023 sarà possibile presentare domanda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il Bonus Chef.

CHE COS’É?

Il Bonus Chef 2023 consiste in un credito d’imposta del 40% (fino ad un massimo di 6.000 euro) riconosciuto sulle spese legate al settore della ristorazione a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

PER OTTENERE IL BONUS:

– bisogna aver sostenuto, tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio

– si deve essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

– i soggetti richiedenti devono essere nel pieno godimento dei diritti civili.

LE SPESE AMMISSIBILI:

– Acquisto di beni strumentali durevoli (macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione)

– Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24, che andrà presentato all’Agenzia delle Entrate. Il credito è esente da IRPEF e IRAP. 

È possibile, inoltre, la cessione del credito con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

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